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Guerra a Gaza, Hamas favorevole ad un governo provvisorio per governare la Striscia

Non si ferma la guerra a Gaza: nuovi raid aerei hanno colpito la zona a sud della Striscia dilaniata dal conflitto. L’area di Rafah è stata attaccata dallo Stato ebraico nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio 2024.

San Francisco, manifestanti pro-Gaza in hotel di Biden

22:36

Circa trenta manifestanti pro-Palestina sono riusciti a entrare nell’hotel di San Francisco dove alloggia il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. I manifestanti hanno intonato slogan per chiedere l’immediato cessate il fuoco a Gaza.

Biden, in California per una raccolta fondi per la sua campagna presidenziale, alloggia al Fairmont Hotel, dove poco prima aveva incontrato la vedova e la figlia dell’oppositore russo Alexei Navalny, morto in carcere.

Il gruppo si è mischiato con gli ospiti dell’hotel, per poi intonare cori usando il megafono. “Biden Biden – hanno urlato – non puoi nasconderti. Ti incriminiamo per genocidio”.

Fonti governative Israele, ostaggi vivi sono meno di 100

21:18

Attualmente nella Striscia di Gaza sono ancora detenuti 130 ostaggi (111 uomini e 19 donne, tra cui due bambini e 11 stranieri), oltre ai quattro ostaggi detenuti da Hamas prima del 7 ottobre.

Almeno 32 degli ostaggi non sono più vivi e Hamas ne detiene i corpi. Lo si apprende da fonti governative istaeliane.

Finora sono stati liberati 121 ostaggi, di cui 86 israeliani e 24 stranieri. Otto ostaggi assassinati sono stati localizzati dalle forze dell’IDF. Tre ostaggi sono stati erroneamente uccisi dalle forze IDF, i loro corpi sono stati restituiti s Israele.

Più di 1.200 persone sono state uccise in Israele finora, e più di 14.000 feriti sono stati evacuati negli ospedali.

Meloni, escalation non aiuta nessuno. Ora cessate fuoco

20:46

“Israele è in una posizione estremamente difficile per la natura della situazione e soprattutto perché Hamas ha usato la questione palestinese per aggredire Israele e oggi usa i civili palestinesi per farsi scudo” ha dichiarato la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni durante la trasmissione televisiva “Porta a Porta”

 Io penso che serva, pur comprendendo le difficoltà di una situazione che è molto complessa, far capire che questa escalation non aiuta, non aiuta nessuno, ma non aiuta neanche Israele. Io penso che oggi serva un cessate il fuoco umanitario, iniziative di descalation sono necessarie. Penso che la soluzione strutturale del problema palestinese serva anche a Israele”.

Cisl, serve cessate il fuoco, edificare pace vera e giusta

20:01

Il Comitato Esecutivo della Cisl ha approvato all’all’unanimità un ordine del giorno in cui si ribadisce la più assoluta condanna all’attacco terroristico perpetrato da Hamas contro il popolo israeliano il 7 ottobre 2023: “Massacro pianificato con scientifica disumanità per colpire in modo indiscriminato bambini, ragazzi, donne, anziani, famiglie innocenti. Un colpo al cuore della democrazia, che nulla ha a che fare con gli interessi dei palestinesi, ma punta invece a radicalizzare lo scontro tra culture, a spezzare il dialogo tra popoli, a delegittimare le autorità democratiche palestinesi”.

Allo stesso tempo, la Cisl esprime “allarmata preoccupazione per l’escalation del conflitto mediorientale e le conseguenze sulla popolazione civile che la reazione militare dell’amministrazione Netanyahu sta determinando nella Striscia di Gaza, e ora a Rafah, dove sono concentrati oltre un milione di rifugiati, tra cui centinaia di migliaia di donne e bambini”.

Houti, colpita una nave britannica nel Golfo di Aden: un ferito

18:50

Una persona è rimasta ferita da un missile degli Houti che ha colpito una nave mercantile del Regno Unito nel Golfo di Aden. Come riportato dal comando centrale degli Stati Uniti la MV Islander, battente bandiera di Palau, è stata colpita da uno dei due missili balistici lanciato dal gruppo yemenita. L’attacco ha causato anche lievi danni all’imbarcazione, che sta comunque continuando il suo viaggio.

Houthi: “Armi sottomarine per i nostri attacchi nel Mar Rosso”

17:35

Il leader dei ribelli yemeniti Houthi, Abdulmalik al-Houthi, ha lanciato l’allarme sottolineando come il gruppo sia dotato di armi sottomarine. Quest’ultime rappresentano un’opzione da utilizzare negli attacchi  alle navi in transito nel Mar Rosso. “Le operazioni nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, a Bab al-Mandeb Starit e nel Golfo di Aden continuano – ha poi aggiunto – si stanno intensificando e sono efficaci“.

Gaza, 48 morti nei raid israeliani di stanotte

16:30

Sono 48 le persone uccise stanotte dagli attacchi israeliani nel sud e nel centro di Gaza. Secondo quanto riferiscono funzionari sanitari della Striscia, controllata da Hamas, metà delle vittime sono donne e bambini. A Rafah sono stati registrati sette attacchi, uno dei quali ha raso al suolo una moschea.

Mar Rosso, Francia abbatte altri due droni

15:25

La marina francese ha abbattuto altri due droni nel Mar Rosso. La notizia è stata diffusa direttamente in una nota del ministero della Difesa di Parigi. La notte del 21 febbraio 2024 le autorità avrebbero rilevato una minaccia nell’area e avrebbero distrutto  due droni.
I ribelli yemeniti filo-iraniani Houthi hanno effettuate diversi attacchi contro le navi commerciali nel Mar Rosso negli ultimi mesi, creando difficoltà e disagi per le compagnie di navigazione, costringendole ad usare rotte alternative.

Hamas favorevole a governo tecnico-provvisorio per Gaza

14:48

Hamas si dice favorevole ad un governo provvisorio di tecnici a Gaza per governare la Striscia. La notizia arriva direttamente dal numero due dell’ufficio politico del Movimento islamico, Musa Abu Marzouk.

Presto potrebbero esserci risolti positivi anche per quanto riguarda i negoziati sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.

Inviato della Casa Bianca oggi incontrerà Netanyahu, colloquio su ostaggi

13:20

L’inviato per il Medio Oriente della Casa Bianca, Brett McGurk, oggi si trova in Israele: nel pomeriggio incontrerà il premier Benjamin Netanyahu, insieme al consigliere per la Sicurezza nazionale, Tzachi Hanegbi. Focus del meeting sarà la situazione degli ostaggi e l’operazione delle Idf a Rafah, nel sud di Gaza. La notizia è stata riportata dal Times of Israel. Stasera è prevista una riunione del gabinetto di guerra israeliano.

netanyahu

 

Israele bombarda aree a sud del Libano

13:04

Israele ha bombardato diverse località nel sud del Libano nel settore occidentale e orientale della linea di demarcazione tra i due paesi per colpire gli Hezbollah libanesi. Lo riferisce l’agenzia di notizie Nna. Panico tra la popolazione, inclusi i bambini e i ragazzi che si trovavano a scuola.

Tajani: “Insopportabili le violenze in Cisgiordania”

11:55

“Stiamo dando indicazioni e tutto l’Occidente ha detto a Israele si stare attenti ai coloni estremisti che nel Westbank si comportano con una violenza che non è sopportabile”.

Queste le parole del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito dell’attacco terroristico che si è verificato oggi, 22 febbraio 2024, in Cisgiordania.

Nave colpita nel Mar Rosso nel Golfo di Aden

10:27

Un altro attacco missilistico ha colpito una nave che stava transitando nel Golfo di Aden, poche ore dopo che raid statunitensi avevano colpito alcune posizioni degli Houthi dello Yemen, eliminando i lanciatori pronti a sparare.

Usa attaccano posizioni Houthi nel Mar Rosso

9:55

Gli Stati Uniti hanno portato avanti quattro attacchi contro alcune posizioni degli Houthi nel Mar Rosso e distrutto sette missili antinave, oltre ad altro materiale militare, nelle aree controllate dai ribelli sciiti Houthi dello Yemen. La notizia è stata riportata dal Comando Centrale Usa.

Ministro della Guerra israeliano: “Senza un accordo sugli ostaggi, entreremo a Rafah durante il Ramadan”

9:21

L’Idf, l’esercito di Israele, è pronto a condurre un’operazione militare a Rafah durante il periodo del Ramadan, in arrivo a marzo. Questa è la dichiarazione del ministro della Guerra dello Stato ebraico, a meno che non venga raggiunto un accordo sugli ostaggi. Lo ha riportato proprio Benny Gantz.

I terroristi dell’attentato erano originari di Betlemme

8:47

I tre terroristi che hanno compiuto l’attentato stamane in Cisgiordania, vicino a Ma’ale Adumim, erano di Betlemme. Lo riporta la stampa israeliana. Una volta arrivati sul posto con due veicoli, avrebbero aperto il fuoco e sparato con armi automatiche. Due degli attentatori sono stati neutralizzati dai civili e dalle forze di sicurezza presenti sul posto, il terzo invece è stato arrestato mentre cercava di fuggire.
L’attentato è avvenuto su una strada che collega un insediamento israeliano nella Cisgiordania occupata a Gerusalemme, a una decina di chilometri dalla Città Santa.

Attentato al check point in cisgiordania: sale il numero delle vittime

8:32

Si aggiunge un’altra persona tra le vittime nell’attacco terroristico sulla Highway 1 vicino all’insediamento di Maale Adumim. Lo ha riferito Eli Bin, direttore generale del servizio di ambulanze di Magen David Adom. Sale a nove il numero delle vittime morte nell’attacco.

Israele, abbattuto un missile proveniente dal Mar Rosso

8:00

Un missile proveniente dal Mar Rosso è stato lanciato verso Eilat, nel sud di Israele. Sarebbe stato fortunatamente subito intercettato, secondo quanto riportano i media locali, dalle difese aeree israeliane. Le sirene di allarme nel mentre stavano risuonando nelle città.  Il portavoce militare dell’Idf ha dichiarato:

”I nostri combattenti  hanno intercettato con successo mediante il sistema Iron Dome un obiettivo proveniente dal Mar Rosso nella nostra direzione. Quell’obiettivo -non è penetrato nello spazio aereo israeliano e non ha rappresentato un pericolo per la popolazione”.

mar rosso missili houthi

Cisgiordania, 8 feriti in una sparatoria al check point sulla Highway 1 vicino a Ma’ale Adumim

7:28

Otto israeliani sono rimasti feriti, di cui tre in modo grave, durante una sparatoria sulla Highway 1 vicino a Ma’ale Adumim, in Cisgiordania. La notizia è stata riportata dalla polizia dello Stato ebraico. Ad aprire il fuoco sarebbero stati due terroristi, poi uccisi nel posto di blocco.

Sul luogo della tragedia sono arrivati i soccorsi per aiutare i feriti. La sparatoria è avvenuta vicino al check point di az-Za’ayyem, tra Gerusalemme e Ma’ale Adumim.

Nuovi attacchi aerei di Israele contro Rafah, a sud della Striscia di Gaza

7:16

Israele ha effettuato nuovi raid aerei contro Rafah, nella zona situata a sud della Striscia di Gaza. Gli attacchi, secondo quanto riportano le fonti locali, sarebbero avvenuti nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 2024. Stanno per iniziare le complicate trattative a Il Cairo, in Egitto, per tentare di raggiungere una tregua in modo tale da cessare il conflitto e mettere al sicuro la popolazione della Striscia una volta per tutte, che tra la violenza della guerra, la carestia e la difficoltà di curare i malati e i feriti, continua ad essere messa tragicamente in ginocchio.

guerra a gaza 17 febbraio 2024