Giuseppe Conte ha affermato di voler sostenere la mozione di sfiducia nei confronti del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. La proposta è stata fatta ieri 20 febbraio 2024 da parte di Carlo Calenda, leader di Azione.

Mozione contro Salvini, arriva il sì di Conte alla proposta di Calenda

Conte, come riferito dall‘ANSA, ha quindi risposto positivamente alla presa di posizione nei confronti dell’esponente leghista. La proposta avanzata da Calenda è stata giustificata dal mancato chiarimento dei rapporti fra la Lega e Russia Unita, il partito di Vladimir Putin. Per il leader di Azione, dunque, Salvini dovrebbe rispondere dell’accordo fatto con i russi.

La Lega si difende: “Conte e Calenda non conoscono vergogna”

La risposta della Lega non è mancata, visto che a prendere le difese di Salvini sono stati Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, capigruppo alla Camera e al Senato:

“Conte e Calenda non conoscono vergogna. Il primo è stato tutto e il contrario di tutto: sovranista con Salvini, europeista con Zingaretti, filo-cinese coi giallorossi, filo ucraino a parole ma con voti contrari all’invio di aiuti. Il secondo ha perso l’ennesima occasione per dimostrarsi uomo, trasformando una manifestazione in difesa dei diritti in uno squallido palcoscenico dai bassi fini politici. Prima di attaccare Salvini sul nulla si guardino almeno una volta allo specchio”.