Jannik Sinner e i tennisti italiani si preparano ai prossimi impegni del circuito ATP: saranno ben sette gli azzurri a Miami. A marzo, infatti, si giocheranno i due Master 1000 statunitensi: prima a Indian Wells, poi in Florida. La delegazione azzurra, capeggiata dal numero tre al mondo fresco vincitore degli Australian Open e dell’ATP 500 di Rotterdam, arriva negli Stati Uniti con ambizioni differenti. Jannik Sinner vorrà vincere nuovi trofei per continuare la scalata alle primissime posizioni del ranking ATP, mentre gli altri italiani avranno voglia di rivalsa e voglia di mettersi in mostra. Intanto, nel tabellone principale del Master 1000 di Miami saranno ben sette i tennisti azzurri iscritti.

Sinner e gli italiani nel tabellone di Miami

Dopo aver vinto l’ATP 500 di Rotterdam, Jannik Sinner arriverà negli Stati Uniti da numero tre al mondo. L’azzurro va a caccia di nuovi punti per avvicinarsi alle prime due posizioni, occupate da Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Proprio il fresco infortunio dello spagnolo (I dettagli) permette al classe 2001 di portarsi a soli 535 punti dal secondo posto del ranking ATP. Nella passata stagione, Carlos Alcaraz ha vinto il Master 1000 di Indian Wells, quindi sarà costretto a difendere tanti punti, molti meno per Jannik Sinner, che già pregusta un nuovo balzo in avanti in classifica dopo aver superato Daniil Medvedev.

Terminato Indian Wells, gli italiani, capeggiati da Jannik Sinner, si trasferiranno a Miami per l’altro Master 1000 americano. In questo caso, saranno addirittura sette gli azzurri presenti nel tabellone principale. Oltre all’altoatesino, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti cercheranno di invertire il trend negativo intrapreso negli ultimi mesi e proveranno a rilanciarsi in classifica. I due sono stati recentemente eliminati al primo turno dell’ATP 250 di Doha e hanno voglia di rivalsa. Non ci sarà a Indian Wells, invece, Matteo Berrettini. Il tennista romano ha annunciato di tornare proprio a Miami. Grazie al ranking protetto, l’ex numero sei al mondo potrà così partecipare al Master 1000 senza dover passare dalla fase di qualificazione. Matteo Berrettini è ancora alla ricerca del primo incontro ufficiale del 2024: l’ultima volta che è sceso in campo è stato agli US Open dello scorso settembre, prima di ritirarsi a causa di un brutto infortunio alla caviglia.

I “giovani” in rampa di lancio

Oltre ai quattro italiani sopracitati, anche Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Luciano Darderi sono stati inseriti nel main draw del Master 1000 di Miami. L’ultimo in ordine di tempo è stato proprio il vincitore dell’ATP 250 di Cordoba: grazie al forfait annunciato da Aslan Karatsev, il classe 2002 è diventato il settimo italiano iscritto al master 1000 che si giocherà in Florida dal 17 al 31 marzo 2024.

Il loro obiettivo sarà sicuramente quello di mettersi sempre più in mostra e continuare a stupire sul circuito ATP. I tre sono si stanno affacciando al mondo del tennis, ma sono già diverse le soddisfazioni che sono riusciti a togliersi negli ultimi mesi. Per loro l’America potrebbe essere terreno per mettere ulteriore esperienza nelle gambe prima dell’avvento della stagione sulla terra rossa.