L’indirizzo IP è un numero che identifica gli utenti in rete, ed è associato ad una specifica posizione. Può però cambiare in base a vari fattori ed essere sia statico che dinamico. A volte c’è la necessità di cambiarlo o di conoscere la serie numerica esatta. Vediamo quindi come fare per trovarlo, quali sono le differenze e come passare da una modalità all’altra.
Come fare per trovare il proprio indirizzo IP
Conoscere il proprio indirizzo IP è fondamentale per una serie di motivi. Sia per controllare la presenza online che per rafforzare la privacy in rete, soprattutto se c’è la necessità di restare in anonimato per non fare tenere traccia delle attività ai siti che identificano la provenienza di ogni connessione.
La sequenza numerica può essere sia pubblica che privata, ma in ogni caso facilmente rintracciabile con metodi molto semplici. Tra i più utilizzati, anche da smartphone, i numerosi siti online gratuiti che all’apertura mostreranno l’operatore di connessione, la posizione, l’indirizzo pubblico. E in molti casi anche il tipo di browser. Altrimenti ci sono pochi passaggi da seguire che cambiano in caso del sistema operativo utilizzato sul computer.
Su Windows
Per conoscere qual è il proprio indirizzo IP da Pc Windows, bisogna avviare il menu dei comandi che si trova nell’angolo in basso a destra dello schermo, che può essere anche aperto con la scorciatoia da tastiera “Tasto Win + R” e poi digitare “ipconfig“. A quel punto si potranno visualizzare tutti i dettagli della connessione, e sarà presente anche il numero dell’indirizzo IP.
Su Mac
Su sistema operativo Mac, per conoscere il proprio indirizzo IP bisogna aprire l’App di preferenze di sistema e andare sul menu Network, successivamente apparirà la schermata con i dettagli della connessione utilizzata e relativo numero.
Che differenza c’è tra statico e dinamico
L’indirizzo IP è composto da caratteri numerici o alfanumerici, una stringa che però può cambiare a seconda delle modalità. In genere si presenta come una serie di numeri divisi da un punto, e può cambiare. La differenza sta appunto nel fatto che l’IP può essere sia statico che dinamico.
Quando è statico la stringa non cambia mai. Mentre nella modalità dinamico, sarà assegnato un indirizzo diverso di volta in volta. La variazione di solito avviene direttamente dal provider, ed è periodica, ma non influisce in alcun modo sulla navigazione o sul tracciamento delle attività da parte dei siti.
Per controllare quale tipo di IP si ha, basterà entrare nel menu principale del router fornito dal servizio, e poi cercare nella sezione “WAN” “Internet”, per trovare le informazioni.
Come cambiare l’indirizzo IP
L’indirizzo IP viene sempre assegnato dal provider, e bisogna ricordare che solitamente quelli statici sono per la maggior parte usati per le connessioni aziendali, mentre per i privati solitamente ci sono stringhe dinamiche. A volte però c’è la necessità di dover cambiare, non solo la modalità, pubblica o privata, ma anche il numero che identifica la posizione dalla quale ci si sta collegando.
Sia per questioni di privacy e per una maggiore sicurezza, sia per esempio per accedere a siti che non possono essere visualizzati da alcune località e prevedono quindi restrizioni geografiche. Per fare questa operazione ci sono diversi metodi. Il più semplice per chi ha l’IP dinamico è quello di spegnere il router per alcuni secondi e poi riavviare la connessione ad internet.
Altrimenti se si ha la necessità di ottenere un altro indirizzo identificativo per località, si può ricorrere all’utilizzo della VPN cioè una rete privata virtuale. Funziona cambiando gli indirizzi e gli identificativi dell’utente per una maggiore sicurezza sulle reti pubbliche.
Normalmente questo servizio è offerto da numerose compagnie, gratis o con pagamento di un prezzo per l’abbonamento, e può essere utilizzato anche tramite smartphone scaricando apposite App. Per scegliere qual è il più adatto alle proprie esigenze è consigliato controllare i protocolli utilizzati e soprattutto leggere le policy e i limiti sull’utilizzo di dati.