L’esonero di Walter Mazzarri e l’arrivo di Francesco Calzona ha paralizzato l’attenzione delle ultime ore in casa Napoli. Il cambio in panchina era nell’aria ma in pochi si aspettavano che il presidente De Laurentiis potesse prendere la decisione alla vigilia del match di Champions League. Calzona si è presentato ai tifosi e stasera guiderà gli azzurri contro il Barcellona. Sull’argomento si è espresso anche l’ex difensore azzurro Salvatore Aronica, che è intervenuto durante la trasmissione “A Tutto Sport” su Cusano News 7.

Napoli, Aronica: “Calzona? Gli aspetta un lavoro durissimo”

L’ex giocatore ha esordito parlando dell’improvviso esonero di Walter Mazzarri, arrivato a soli due mesi dal suo ritorno sulla panchina del Napoli. Aronica non ha poi nascosto di essere rimasto sorpreso dall’arrivo di Calzona. Non mi aspettavo un esonero così repentino di Mazzarri – ha commentato – gli avrei concesso una prova d’appello. Calzona? Mi ha stupito la sua scelta, visto che è stato il vice di Sarri e Spalletti, ma non ha mai avuto ruoli da primo allenatore. Solo adesso prenderà in mano una squadra di club per la prima volta in Serie A, lo aspetta un lavoro durissimo“.

Le responsabilità dei giocatori azzurri

Il discorso si è poi spostato sul gruppo squadra, responsabile di troppe prestazioni sotto tono: “Ci sono limiti caratteriali già mostrati con Garcia. La squadra si è mostrata appagata, appiattendosi con grande superficialità e non capendo cosa sia la piazza di Napoli, che non ti permette di vivacchiare ma ti accompagna con passione essendo molto esigente.

Aronica ha proseguito appellandosi ai giocatori affinché mostrino un maggiore impegno in campo. “I giocatori visti l’anno scorso – ha sottolineato – quest’anno hanno cominciato in maniera poco concreta e a pagarne le conseguenze sono stati Garcia e Mazzarri. Consiglio alla squadra di rimboccarsi le maniche senza pensare a vicissitudini personali, specie i top della squadra devono trainare il gruppo nel segno dell’umiltà, da dimostrare con gli atteggiamenti”.