Continua il dibattito sulla legge per il fine vita in Italia. Fuori da Montecitorio, l’ex eurodeputato Marco Cappato ha parlato di quanta strada c’è ancora da fare e dell’esistenza del diritto all’aiuto alla morte volontaria non sempre rispettato.

Marco Cappato sulla legge per il fine vita

Io sono fuori dal parlamento dal 2009 però queste battaglie le porto avanti con partecipazione e disobbedienza civile” spiega Cappato a Tag24.it parlando delle iniziative che sta portando avanti. L’ex eurodeputato rivela di essere impegnato con l’associazione Luca Coscioni per ottenere le votazioni nelle regioni sul tema del fine vita. Cappato è anche impegnato con il movimento paneuropeo Eumans su diverse proposte relative ai temi europei.

Il commento sulla decisione presa in Veneto

In Veneto si è discusso sul suicidio assistito lo scorso mese ma alla fine ha prevalso il ‘no‘. “Si dibatte dell’eutanasia quando quello che era in discussione in Veneto era l’attuazione dal servizio sanitario di un diritto che esiste già” spiega l’ex eurodeputato. “Il diritto a determinate condizioni all’aiuto alla morte volontaria, è stato conquistato con le battaglie civili ma purtroppo quando si affrontano questi temi prevale l’ideologia” conclude. Lo scorso 7 dicembre Cappato ed alcuni esponenti di +Europa erano in piazza per una manifestazione a favore della cannabis legale.