In Spagna, centinaia di agricoltori e trattori hanno riempito il centro di Madrid per protestare contro l’eccessiva burocrazia e gli aiuti statali insufficienti.

Proteste agricoltori Spagna, centinaia di trattori in strada

Le proteste di Madrid sono state organizzate dall’Uniones de Uniones de Agricultores y Ganaderos, il quarto sindacato degli agricoltori più grandi della Spagna. Centinaia di persone e trattori hanno raggiunto la Puerta de Alcala per marciare verso il ministro dell’Agricoltura.

Secondo El Pais, il traffico intorno al monumento si è bloccato e sul luogo ci sono stati scontri con la polizia antisommossa che ha utilizzato la forza contro i manifestanti con i manganelli. Gli agenti hanno mantenuto la loro posizione, impedendo l’avanzata degli agricoltori. Tuttavia, i manifestanti si sono diretti verso il ministero dalle strade alternative.

Trattori davanti al ministero dell’Agricoltura

Nel pomeriggio, circa 50 trattori si sono parcheggiati di fronte al Ministero dell’Agricoltura. El Pais riporta che l’arrivo di trattori davanti al ministero dell’Agricoltura ha causato un significativo aumento del numero di persone radunate nella zona. Il coordinatore del sindacato Union de Uniones ha osservato che “ciò che sta accadendo ora si sta verificando in tutta Europa”.

Sono state organizzate le proteste anche ad altre città come Malaga e Murcia. Nei prossimi giorni sono previste le proteste anche a Valencia, Cadice e Cordoba. Nelle ultime settimane le proteste simili hanno avuto luogo anche in diversi paesi europei incluso Belgio, Grecia e Repubblica Ceca.