Con l’avvento anticipato di questa manifestazione, come calmare l’allergia da polline senza usare degli antistaminici? Ci sono dei rimedi naturali che possono essere d’aiuto. Approfodiamo insieme l’argomento.

Come calmare l’allergia da polline: tutti i rimedi naturali

L’allergia da polline, conosciuta anche come pollinosi, è una reazione allergica che colpisce molte persone durante la stagione primaverile e in alcuni casi anche durante l’inverno. Quest’anno, in particolare, si è manifestata in anticipo rispetto al solito, prima dell’arrivo ufficiale della primavera. Questa condizione può causare diversi sintomi fastidiosi e influenzare significativamente la qualità della vita. Come calmare l’allergia da polline senza usare l’antistaminico classico?

Miele locale

Il consumo di miele locale, preferibilmente crudo, può aiutare a lenire i sintomi dell’allergia da polline. Il miele contiene tracce di polline della zona in cui è stato prodotto, e assumendolo regolarmente si può favorire una sorta di desensibilizzazione naturale nei confronti del polline.

Va consumato preferibilmente al mattino a stomaco vuoto, per favorire una sorta di immunità nei confronti del polline locale.

Acqua salata per il naso

Gargarismi o lavaggi nasali con acqua salata possono aiutare a liberare le vie nasali da polline e altri allergeni, riducendo così la congestione e il prurito.

Gli sciacqui nasali con acqua salata possono essere effettuati più volte al giorno, soprattutto al mattino e alla sera.

Tè verde e tè alla camomilla

Entrambi i tipi di tè contengono antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a lenire i sintomi dell’allergia da polline. Si consiglia di consumarli caldi per massimizzarne l’efficacia.

Il tè verde o alla camomilla può essere consumato più volte al giorno, preferibilmente senza zucchero, per ottenere un effetto lenitivo.

Quercetina

La quercetina è un antiossidante presente in alcuni alimenti, come cipolle, mele e broccoli, che può aiutare a stabilizzare le cellule del sistema immunitario e a ridurre la produzione di istamina.

Gli alimenti ricchi di quercetina possono essere inclusi nella dieta quotidiana per un effetto cumulativo nel tempo.

Olio essenziale di lavanda

L’olio essenziale di lavanda ha proprietà antinfiammatorie e calmanti che possono aiutare a lenire l’irritazione cutanea e respiratoria causata dall’allergia da polline. È possibile diluire alcune gocce di olio essenziale di lavanda in olio di cocco o in acqua e vaporizzarle nell’ambiente o massaggiarle sulla pelle per ottenere sollievo.

Quali sono i sintomi e cosa fare in caso di allergia al polline?

L’allergia da polline è una risposta immunitaria eccessiva del corpo alla presenza di polline nell’aria. Il sistema immunitario riconosce erroneamente il polline come una minaccia e produce una serie di sostanze chimiche, tra cui l’istamina, che causano i sintomi allergici.

L’anticipo della manifestazione dell’allergia da polline – come accennato – può essere dovuto a diversi fattori, tra cui cambiamenti climatici, variazioni nella concentrazione di polline nell’aria e condizioni meteorologiche anomale che favoriscono la dispersione del polline.

I sintomi più comuni sono:

  • Prurito agli occhi, al naso e alla gola;
  • Starnuti frequenti;
  • Congestione nasale;
  • Lacrimazione degli occhi;
  • Tosse e respiro sibilante (in casi più gravi).

Come gestire questa allergia e quando preoccuparsi?

Per gestire al meglio l’allergia da polline è importante adottare alcune precauzioni aggiuntive e modificare alcune abitudini quotidiane. Innanzitutto, è consigliabile tenere traccia dei livelli di polline nell’aria consultando regolarmente previsioni e monitoraggi locali. In base a queste informazioni, si può pianificare di trascorrere più tempo al chiuso durante i giorni in cui i livelli di polline sono particolarmente alti.

Un’altra strategia utile è quella di lavare frequentemente i capelli e cambiare gli abiti dopo essere stati all’aperto, in modo da eliminare il polline accumulato sulla pelle e sui capelli. Inoltre, è consigliabile evitare di stendere i panni all’aperto durante i giorni ventosi, poiché il polline può depositarsi su di essi e provocare reazioni allergiche una volta indossati.

È importante anche prestare attenzione all’alimentazione, evitando cibi che possono aumentare l’infiammazione e peggiorare i sintomi dell’allergia, come latticini, cibi fritti e zuccheri raffinati. Invece, si consiglia di consumare cibi ricchi di antiossidanti e acidi grassi omega-3, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione nel corpo e a lenire i sintomi allergici.

È fondamentale conoscere i propri limiti e ascoltare il proprio corpo. Se nonostante l’adozione di rimedi naturali e precauzioni, i sintomi dell’allergia da polline persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un medico o un allergologo. Quest’ultimo potrà valutare la situazione e prescrivere eventualmente trattamenti farmacologici appropriati, come antistaminici o corticosteroidi nasali.