Daniele De Rossi incontra la stampa con al suo fianco Bryan Cristante alla vigilia del delicato match di Europa League che vedrà la Roma opposta ancora una volta al Feyenoord. Lo Stadio Olimpico sarà una vera bolgia con oltre 67 mila spettatori dato che è stata data l’autorizzazione ad aprire ai tifosi giallorossi anche il settore ospiti. I dubbi di formazione sono pochi, con Svilar che sembra aver superato ampiamente Rui Patricio nelle gerarchia. Sicuramente a guidare il centrocampo ci sarà proprio Cristante, uno di quei gladiatori che non si tira mai indietro. Le dichiarazioni e i video dalla sala conferenze di Trigoria raccolti da TAG24.
Roma – Feyenoord conferenza stampa, il video con le parole di De Rossi
Daniele De Rossi a proposito della sfida al Feyenoord, con cui si riparte dall’1-1 dell’andata raggiunto grazie al gol di Lukaku, mette in guardia i suoi:
“Non sarebbe una follia se domani vedessimo una partita simile all’andata per loro perché devono vincere”
Sulla mancanza di gol per Lukaku e Dybala:
Dobbiamo analizzare sotto non sono i gol, loro due stanno entrando nella mia dimensione e sono felice di quanto stanno facendo. Dobbiamo passare il turno con o senza i loro gol”
Sul record dei tifosi allo stadio sottolinea
“Una responsabilità in più per noi, abbiamo lavorato per ricreare un legame che nei primi giorni poteva essersi incrinato. Più di così non ne entrano allo stadio ed è un dato che non ci lascia indifferenti”
Sul bivio dell’Europa:
“In quanto bivio di partita decisiva sposta, nella mia carriera ho giocato tante partite così. La preparo come qualsiasi altra gara”
Su Ndicka e Smalling:
“Ndicka sta bene, ma si è allenato solo una volta ieri. È disponibile per la panchina. Per quanto riguarda Chris volevo fargli riassaggiare il campo in una situazione tranquilla, lui può giocare sia a 4 che a 3”.
Sulle decisioni nei ballottaggi:
“Sceglierò come sempre quello che ritengo di fare vincere la partita. Si fanno ragionamenti diversi,ma sceglierò sempre così”
Ancora sull’importanza di Lukaku e Dybala:
“penso che qualsiasi squadra abbia bisogno di tutti i giocatori. Pensi che loro giocheranno e saranno molto importanti, ci si aspetta sempre qualcosa dai nomi ma a me interessa solo che la Roma passi il turno e loro siano dentro la partita come sono sempre stati. Non mi interessa chi segna”
Sulla difesa:
“Non è normale perché il cliente Shedir non racconta di tutto. A Frosinone avremmo meritato di prendere gol subendo troppo, con l’Inter paradossalmente abbiamo sofferto meno. Al di là di questo la squadra deve essere equilibrata, con il Frosinone abbiamo subito a squadra schierata. Il Feyenord è una squadra che segna e subisce poco. Dobbiamo essere poco”.
Il video con le parole di Bryan Cristante
Sui 67 mila tifosi il centrocampista giallorosso spiega:
“Fa la differenza giocare in uno stadio così, dovremo ripagarli in campo”
Sul suo ruolo in campo:
“Non è una scoperta perché già ho ricoperto il ruolo, ma non ci sono tutte queste differenze. Sono riuscito a comprendere le gestioni di palla e le richieste diverse”
Sul suo futuro:
“Io qui sono contento, sono tanti anni che sono qui ed è un posto dove sto bene. Sono concentrato sul chiudere bene la stagione, non sento necessità di spostarmi. Sappiamo però il calcio com’è”
Sull’impatto di De Rossi alla Roma e il cambio con Mourinho:
“L’ho trovato bene, non ha bisogno di presentazioni. Arrivare a metà stagione in un momento difficile poteva avere delle insidie. Lui ha trovato gli equilibri giusti per gestire la situazione e siamo felici del percorso che stiamo costruendo. Credo che la soluzione presa dalla società si stia rivelando giusta nonostante potesse sembrare azzardata”Sulla dimensione europea della Roma:
“Giocando tante partite da dentro e fuori impari meglio dai dettagli, ma ogni anno le partite sono a se. Dovremo mettere in campo tutta la nostra esperienza per fare una grande partita”
Sulla voglia di arrivare a Dublino:
“Vogliamo andare fino in fondo, stiamo giocando bene e ci troviamo bene con il nuovo allenatore. Lavoreremo per tornare in finale e possibilmente vincerla”.