Il prossimo sarà un venerdì nero a Milano e in tante altre città d’Italia a causa dello sciopero generale nazionale del 23 febbraio 2024: la protesta sindacale potrebbe coinvolgere anche il settore dei trasporti e dunque potrebbero verificarsi disagi e problemi di varia entità nella circolazione dei mezzi Atm e dei treni Trenord. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere e scopriamo quali sono gli orari dello sciopero e le fasce di garanzia.

Sciopero 23 febbraio 2024 a Milano: cosa succede ai mezzi Atm

Ventiquattro ore a rischio caos in tutta la Nazione. Nei giorni scorsi è stata proclamata una protesta che si terrà a livello nazionale e coinvolgerà i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico e di quello privato. Ad indirla sono state diverse sigle sindacali, tra cui Si Cobas.

Gli occhi sono puntati principalmente sul settore dei trasporti, che potrebbe essere influenzato dalla movimentazione. In particolare, nelle più grandi e frequentate città italiane come il capoluogo lombardo, Roma, Torino, Napoli e Palermo potrebbero verificarsi disagi e problemi di varia tipologia.

In ogni caso, tutto dipenderà, come al solito, dall‘effettiva adesione del personale a queste 24 ore di sciopero. Ma andiamo di più nel dettaglio e scopriamo insieme che cosa succederà nella città di Milano.

In molti, tra cittadini e turisti, sono preoccupati per eventuali rallentamenti, ritardi e cancellazioni dei trasporti pubblici in città e in provincia. I clienti hanno paura che il personale della società che gestisce i mezzi possa decidere di incrociare le braccia e non prestare i consueti servizi.

In realtà ci sono buone notizie per tutti i cittadini e tutte le cittadine che utilizzeranno nella giornata di venerdì i mezzi Atm: lo sciopero del 23 febbraio 2024 non dovrebbe avere alcuna conseguenza sui trasporti pubblici di Milano.

Ciò vuol dire che metropolitane, autobus e tram non dovrebbero subire problemi per la manifestazione sindacale. L’azienda di Foro Bonaparte ha già spiegato che dai sindacati interni che non è arrivata alcuna comunicazione riguardo all’eventuale adesione a tale sciopero.

Sciopero Trenord: orari e fasce di garanzia

Discorso diverso invece per quanto riguarda i convogli regionali di Trenord. Lo sciopero di venerdì prossimo potrebbe generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria nel corso della giornata. A comunicarlo è stata la stessa società che gestisce i treni in Lombardia.

L’azienda di Foro Bonaparte ha fatto sapere che il servizio regionale, quello suburbano, quello a lunga percorrenza e quello aeroportuale potrebbero subire variazioni e cancellazioni per 24 ore. Viene comunque assicurata la circolazione nelle fasce orarie di garanzia, che sono le seguenti:

  • Dalle 6 alle 9 di mattina
  • Dalle 18 alle 21 di sera

Tali fasce orarie sono obbligatorie per legge e sono fondamentali per permettere ai lavoratori e alle lavoratrici di recarsi al lavoro e agli studenti di andare a scuola o in università, senza dover prendere giorni liberi o giorni di permesso.

Trenord ha comunicato inoltre che tutti i convogli con partenza prevista dalla stazione di origine entro le 23.59 e con arrivo previsto nella destinazione finale entro le 00.59 arriveranno comunque fino al termine della corsa.

Sono a rischio anche i convogli che da Cadorna portano all’Aeroporto di Malpensa e viceversa. In caso di cancellazione di questo servizio aeroportuale, la società ha fatto sapere che verranno istituiti nella giornata di venerdì bus senza fermate intermedie.

Trenord ha così notificato la propria adesione allo sciopero. Saranno poi i lavoratori e le lavoratrici a decidere liberamente se incrociare le braccia o meno. Protesta sindacale si tiene nella giornata di venerdì. A rischio anche le scuole e il settore dell’istruzione.

A Milano, per il giorno successivo, sabato 24, è in programma una manifestazione pubblica contro le guerre in atto nel mondo.