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Guerra a Gaza, Sinwar, leader di Hamas, non è fuggito in Egitto. Media siriani: “Missili israeliani colpiscono Damasco”

Medici Senza Frontiere ha dichiarato che due familiari dei propri membri sono deceduti nel corso degli gli attacchi aerei israeliani che hanno causato almeno 14 vittime e diversi feriti a Khan Yunis e Rafah. Netanyahu ribadisce che il rilascio degli ostaggi non può avvenire “a qualsiasi costo”. Gli Stati Uniti si sono dissociati dalle affermazioni del presidente brasiliano Lula, che avrebbe paragonato la guerra di Israele a Gaza all’Olocausto. Resta aggiornato per ulteriori sviluppi sul conflitto e segui le news del 21 febbraio 2024.

Gb valuta sospensione armi a Israele se attacca Rafah

0:00

Nella sua lettera al comitato ristretto degli Affari esteri del Regno Unito, il ministro Cameron ha fatto di tutto per sottolineare l’importanza di Rafah, esprimendo “profonda preoccupazione per la prospettiva di un’offensiva militare a Rafah” e aggiunto “non sottovalutiamo il devastante impatto umanitario che in queste circostanze l’offensiva potrebbe avere. I civili non possono entrare in Egitto né tornare verso nord”

Hezbollah rivendica una decina di attacchi contro Israele

21:38

Hezbollah ha rivendicato una decina di attacchi contro il nord di Israele, in una nuova giornata di intenso fuoco incrociato in cui hanno perso la vita una donna e una bambina, uccise nel sud del Libano.

Il movimento sciita ha rivendicato undici azioni contro postazioni militari e gruppi di soldati israeliani, tra cui tre lanci di missili e altri otto effettuati con armi che ha evitato di specificare.

L’altro attacco ha preso di mira la città israeliana di Matzuva, colpita con razzi katyusha in risposta a una “aggressione contro i civili” lanciata ore prima da Israele contro la zona libanese di Majdal Zoun.

L’agenzia libanese Ann ha detto che una donna è morta in seguito a un bombardamento israeliano effettuato in mattinata contro una casa a Majdal Zoun, dove i media locali hanno poi riferito della morte di una bambina inizialmente ferita nell’attacco.

 

Cisgiordania, morto un quattordicenne palestinese dopo alcuni scontri con l’esercito israeliano

20:37

Il Ministero della sanità palestinese ha annunciato la morte di un quattordicenne palestinese dopo alcuni scontri con l’esercito israeliano in Cisgiordania. Come riferisce anche la Wafa, il minorenne è stato colpito da alcuni proiettili.

 

L’Iran critica il veto degli USA sul cessate il fuoco a Gaza

17:42

L’Iran critica fortemente il veto degli USA alla risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza. Inoltre, Teheran ha affermato come questo comportamento renda il governo americano responsabile del genocidio a Gaza nonché dei crimini di guerra in Cisgiordania e Palestina. A riferirlo è l’agenzia di stampa Irna.

 

Il Parlamento israeliano sostiene il governo: “No alla creazione di uno Stato palestinese

16:30

Il Parlamento israeliano ha votato una risoluzione del governo contro il progetto degli Stati Uniti e alcuni Paesi Arabi, che di fatto porterebbe alla proclamazione di uno Stato palestinese. La Knesset ha approvato la risoluzione con ben 99 voti su 120. I contrari invece sono stati solo 9.

 

Egitto: “L’occupazione di Israele è una chiara violazione del diritto internazionale”

15:27

L’Egitto ha attaccato pesantemente Israele davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja. L’arringa è stata pronunciata da Yasmine Moussa, consulente legale del ministero degli Esteri egiziano. “L’occupazione israeliana è una chiara violazione del diritto internazionale – ha sottolineato – e non un’autodifesa. I palestinesi subiscono punizioni da 75 anni e Israele nega il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione”. 

Siria, nuova esplosione nella capitale Damasco

14:30

Grande esplosione nella capitale siriana Damasco: lo scoppio è avvenuto poche ore dopo un attacco missilistico che è stato attribuito a Israele. In mattinata alcuni raid hanno colpito un quartiere di Damasco uccidendo due persone e provocando danni materiali.

Jerusalem Post: “Il leader di Hamas Sinwar ha una grave polmonite”

13:25

Le condizioni di Yahya Sinwar sarebbero gravi. Secondo quanto riportato da alcuni media tra cui il Jerusalem Post, il leader di Hamas potrebbe essere affetto da un caso di polmonite con complicazioni. Le voci sullo stato di salute di Yahya Sinwar arrivano dopo le indiscrezioni di ieri riguardo la sua fuga dalla Striscia di Gaza in Egitto.

Gaza, 67 palestinesi uccisi nella notte

12:20

Gli attacchi israeliani a Gaza hanno causato la morte di 67 palestinesi tra la scorsa notte e oggi. Le morti sono avvenute in alcune aree in i civili avevano cercato rifugio. L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah ha dichiarato di aver ricevuto 44 corpi dopo i ripetuti attacchi nel centro della Striscia.

Fonte Cairo: Sinwar, leader di Hamas, non è fuggito in Egitto

11:00

Le ultime notizie arrivano direttamente da una fonte egiziana che smentisce la news secondo cui il  leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, sarebbe scappato in Egitto insinuandosi nei  tunnel di Rafah:

“Tutto ciò che viene pubblicato a questo riguardo è infondato, perché non ci sono tunnel utilizzabili e il controllo egiziano sulla striscia di confine è stato rafforzato. Si tratta di invenzioni di Israele per giustificare le sue azioni”.

Missili d’Israele colpiscono Damasco

8:30

Nel quartiere residenziale di Kfar Sousa, a sud-ovest di Damasco si è verificato un attacco di missili da parte d’Israele. A riferirlo sono i principali canali d’informazione siriani.  Dovrebbero essere presenti membri di Hezbollah e forze militari iraniane che sostengono il regime di Bashar al-Assad.

Colpito rifugio di Msf: due morti e sei feriti

7:30

Un rifugio di Medici senza frontiere ad Al Mawasi, a Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, è stato colpito da un attacco israeliano. Si contano almeno due morti tra i  familiari del personale Msf . Altri sono rimasti feriti. L’organizzazione dichiara così lo shock: “Siamo inorriditi da quanto accaduto”.

Netanyahu: “Il rilascio degli ostaggi non avverrà ad ‘ogni costo’

7:14

Netanyahu UNRWA

Benjamin Netanyahu e il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich hanno dichiarato che Israele “non pagherà alcun prezzo” per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, sottolineando che il ritorno degli ostaggi non avverrà “a ogni costo”. Netanyahu ha affermato che Israele non è disposto a pagare il costo delirante richiesto da Hamas per il rilascio degli ostaggi, che sarebbe considerato una sconfitta per lo Stato di Israele.