Guerra Ucraina – Russia, nuove sanzioni dagli Usa contro Mosca per la morte di Navalny. Raid russo su Kramatorsk

Oksana Amdzhadin, vice ambasciatrice dell’Ucraina a Roma, ha voluto ringraziare pubblicamente l’Italia per il supporto dato a Kiev. La diplomatica è intervenuta in occasione del concerto “Raising voices for Ukraine”  all’Auditorium a Roma. “La guerra di aggressione è in corso e l’importanza della nostra unita è più cruciale che mai. Vi ringrazio per tutto l’aiuto fornito al nostro Paese in questi ultimi due anni. Ogni componente di assistenza militare equivale a salvare la vita di un soldato ucraino, ogni componente di difesa aerea è una casa preservata, ogni generatore è una casa con luce e ogni euro significa ospedali e scuole aperte”.

“Non ci sarà mai un’alleanza con euroscettici e amici di Putin”. A dichiararlo è Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea. La leader europea dunque non accetterà un dialogo su questo tema, visto che vuole ribadire l’impegno a sostegno di Kiev e della Nato.

Questa settimana celebriamo il secondo anniversario dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. La ritirata dell’Ucraina da Avdiivka dimostra che la situazione sul campo di battaglia è estremamente difficile. Ma gli ucraini hanno sempre superato le aspettative. E la Nato continua a stare dalla parte dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa con il premier della Georgia, Irakli Kobakhidze.

“La questura di Milano ha riferito che l’intervento del personale della Polizia di Stato è stato improntato esclusivamente all’esigenza di assicurare tutte le condizioni di sicurezza a garanzia degli stessi partecipanti a fronte di informazioni molto sommarie e poco chiare sul promotore e sulle modalità di svolgimento indicate nel preavviso” lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, rispondendo al question time alla Camera a un’interrogazione sulle identificazioni di cittadini in occasione delle manifestazioni di cordoglio per Alexei Navalny.

“Stiamo facendo ottimi progressi nel processo di screening. Ciò è molto positivo e stiamo ancora lavorando sul quadro negoziale. La mia ipotesi migliore è che non sarà pronto prima delle elezioni europee, ma dopo. Perché dato lo sviluppo delle diverse posizioni negoziali, ci vorrà del tempo. Ma immagino che verso l’estate, all’inizio dell’estate, saremo pronti” lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda sull’avvio di negoziati di adesione con l’Ucraina.

“Non solo Navalny. Altri oppositori come Sakarov e Solgenitsin hanno dovuto subire le persecuzioni di uno Stato illiberale come quello dell’Unione Sovietica. Navalny era considerato un pericoloso estremista di destra. In realtà era semplicemente un uomo coraggioso, innamorato della Russia, del suo popolo, della sua gente, della sua patria. Era un cristiano ortodosso nato in una famiglia di militari che si è battuto senza armi e senza violenza. Hanno provato ad ucciderlo con il veleno, ma niente. Lui ha preso un aereo ed è tornato a Mosca, dove sapeva che ad attenderlo c’erano prigione e morte. Nessun tiranno, nemmeno Putin, può vincere contro la libertà. Dopo Navalny ne nasceranno altri cento. E non dimentichiamo cosa accade in Cina, Iran, Venezuela, Cuba, Corea del Nord dove si muore assassinati nelle carceri. Il silenzio è complice. Il caso di Navalny deve indicarci una strada: quella di non tacere e di tenere acceso un faro su cosa accade nei regimi. Senza perdere mai di vista la bussola della libertà”. Lo dichiara in aula il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.

Vladimir Putin è volato in Tatarstan, dove parteciperà all’apertura dei “Giochi del futuro” e incontrerà colleghi di altri paesi.
Alla cerimonia di apertura del torneo internazionale multisportivo dovrebbero arrivare i leader di Kazakistan, Bielorussia, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan. A Kazan è venuto anche il presidente della Bosnia ed Erzegovina, Milorad Dodik.

Il ministro degli Esteri David Cameron ha dichiarato che il Regno Unito ha sanzionato sei funzionari a capo della colonia penale dove è morto il leader dell’opposizione russa Aleksei Navalny.
“I responsabili del trattamento brutale di Navalny non dovrebbero illudersi: li riterremo responsabili”, ha detto Cameron.

L’Ue ha approvato il tredicesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca per l’aggressione russa dell’Ucraina. Sarà sottoposto a una procedura scritta e approvato formalmente per il 24 febbraio 2024, proprio in occasione dell’anniversario che ricorda i primi attacchi contro la nazione di Zelensky da parte delle truppe di Putin.

I portavoce dell’aeronautica militare dell’Ucraina hanno dichiarato di aver abbattuto 13 dei 19 droni russi, oltre a un missile guidato, lanciati dal Cremlino durante la scorsa notte. I droni erano di tipo Shahed, di fabbricazione dell’Iran. Sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Dnipro, Zaporizhzhia e Donetsk.

Almeno 60 persone sarebbero morte a causa di un attacco missilistico ieri, 20 febbraio 2024, tramite il sistema Himars dall’esercito ucraino contro un campo di addestramento russo vicino al villaggio di Trudovskoye, nel distretto di Volnovakha, nella regione di Donetsk. Lo scrive il servizio russo della Bbc.

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha fatto sapere che Alexander Smirnov, l’uomo di 43 anni, ex talpa del FBI è stato arrestato nei giorni scorsi all’aeroporto internazionale Harry Reid di Las Vegas. Il 43enne è considerato uno dei testimoni chiave all’interno delle indagini portate avanti dal bureaux per l’impeachment lanciata dai repubblicani alla Camera contro l’attuale presidente Joe Biden e la sua presunta complicità negli affari poco chiari del figlio del capo della White House, Hunter.

Smirnov sarebbe stato incriminato per aver dichiarato il falso sul presunto coinvolgimento dei Biden nelle attività della società ucraina Burisma, legata alla produzione di energia. In caso di condanna, rischierebbe una pena di 25 anni di carcere.

Non si arresta l’avanzata dell’esercito russo verso la città di Avdiivka. Le truppe non mostrano segno di cedimento e non desistono dall’assecondare il desiderio di supremazia di Vladimir Putin. Procedono in direzione di Lastochkyne.

Maksym Zhorin, vice comandante della terza Brigata d’assalto separata,  su Telegram aveva scritto che i soldati ucraini sarebbero:

“Chiaramente consapevoli che i russi hanno abbastanza forze nella città stessa per continuare la loro offensiva”.

Nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia – per la morte del dissidente Alexei Navalny – da parte degli Stati Uniti che venerdì annunceranno i dettagli del provvedimento che:

“Coprirà una serie di diversi elementi della base industriale della difesa russa e di fonti di entrate per l’economia russa, che alimentano la sua macchina da guerra. Crediamo che avrà un impatto. Le nuove misure si aggiungono a “un significativo quadro di sanzioni che abbiamo costruito con i nostri alleati e partner nel corso degli ultimi due anni”.

Lo ha affermato il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan.

Un attacco missilistico russo si è verificato nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2024, colpendo la città di Kramatorsk, nell’oblast di Donetsk, ferendo almeno tre persone. Lo ha riportato il governatore della regione, Vadym Filashkin. Dal raid sono stati distrutti un’area industriale e un edificio residenziale. Il governatore ha esortato i residenti ad evacuare le città situate nell’area colpita dal raid.