Inter-Atletico Madrid, le parole di Simone Inzaghi. – L’Inter di Simone Inzaghi batte l’Atletico Madrid nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League grazie alla rete di Marko Arnautovic a meno di un quarto d’ora dalla fine. Una partita tattica e molto equilibrata, con i nerazzurri che però hanno avuto diverse occasioni soprattutto nel secondo tempo. Buona gara degli uomini di Simeone, che difendono bene e provano a colpire in ripartenza, ma senza mai rendersi veramente pericolosi dalle parti di Sommer. Una gara d’andata che lascia ovviamente tutto aperto in vista del ritorno e che però darà all’Inter un piccolo vantaggio al Wanda Metropolitano. Il ritorno si giocherà adesso il 13 marzo in casa dell’Atletico Madrid.

Una delle note negative della serata è quella dell’infortunio di Marcus Thuram, che a fine primo tempo è stato costretto a uscire per una contrattura alla coscia dopo un tiro nel finale della prima frazione. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, che ha analizzato la vittoria dei suoi contro l’Atletico Madrid.

Inter-Atletico Madrid, le parole di Simone Inzaghi

L’Inter vince contro l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League e partirà con un piccolo vantaggio nella gara di ritorno al Wanda Metropolitano (il resoconto del match). A decidere la sfida un gol di Marko Arnautovic, che precedentemente ne aveva però falliti due. Un gol pesantissimo, che consente ai nerazzurri di vincere – seppur di misura – il primo round di questa doppia sfida europea. Dopo la vittoria della Lazio, dunque, anche l’altra italiana ottiene un risultato positivo in attesa del Napoli contro il Barcellona. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, che ha analizzato la vittoria contro l’Atletico Madrid. Di seguito le sue dichiarazioni.

Grande soddisfazione, i ragazzi sono stati bravissimi. Loro erano fisici e tecnici, non era assolutamente facile da superare. Al ritorno a Madrid ci aspetta una partita importante, c’è un po’ di rammarico perché per quanto creato avremmo meritato qualcosa in più. Sappiamo che al ritorno sarà difficile. Arnautovic? Entrato molto bene. Mi stanno soddisfacendo per come si allenano e per come entrano quando li chiamo in causa. Sono contento per lui perché ha trovato un gol che avrebbe meritato prima. Anche Sanchez entrato bene. Thuram? Ha sentito tirare l’adduttore nello scatto con Witsel e poi dopo il tiro ha sentito dolore. Farà esami, speriamo di non perderlo per tanto tempo.

Inzaghi ha poi proseguito rispondendo alle domande da studio:

Avevamo di fronte un avversario di valore contro, ma abbiamo fatto un’ottima gara. L’Atletico quando ha la palla è pericoloso, non è semplice toglierla. I miei centrocampisti hanno sbagliato qualcosa tecnicamente nel primo tempo, ma hanno lavorato benissimo. Non era semplice bucarli. Ma l’1-0 ci sta stretto. Abbiamo giocato da squadra vera, poi i cambi ci hanno aiutato. I primi minuti del secondo tempo non eravamo i soliti, ma poi ci siamo rialzati e abbiamo creato tante occasioni che potevamo sfruttare meglio. Sommer non ha parato ma in un paio di situazioni potevamo fare meglio

Le parole di Arnautovic

Il match-winner di giornata è stato Marko Arnautovic, che subentrato dalla panchina al posto dell’infortunato Marcus Thuram, ha prima fallito due grandissime occasioni e ha poi segnato la rete decisiva. Lo stesso attaccante austriaco, a fine match, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni.

“Uno dei gol più importanti della mia carriera. Non era un periodo semplice per me. Dopo l’infortunio mi serviva un po’ di tempo per tornare e nelle ultime settimane ho sprecato tante occasioni. Quando sono entrato ne ho sbagliate due oggi, ma tifosi e giocatori mi hanno fatto vedere che sono con me e questo è stato un momento incredibile per me. Mi hanno dato energia per fare gol. Siamo un gruppo fantastico, sia i titolari che chi sta in panchina. Siamo molto forti, chi sta fuori non abbassa la testa e quando entra dà sempre il massimo. A Madrid sarà tosta, ma volevamo vincere oggi e poi a Madrid andremo anche per vincere”