Fondo nuove competenze, le imprese sono in attesa di sapere quando esce il nuovo bando 2024, con le ultime novità sui contributi erogabili dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. La disponibilità delle risorse per il nuovo anno è pari a un miliardo di euro, mentre un altro miliardo è stato già stanziato per l’anno 2025.
Ammessi alla partecipazione al bando del Fondo nuove competenze e a presentare la domanda sono tutte le imprese e i datori di lavoro privati. Sono incluse anche le società di diritto privato e a partecipazione pubblica, quali Asm, Tpl e multiutility.
Fondo nuove competenze, cosa finanzia il bando?
Il bando consente di aumentare il livello di capitale umano sul mercato del lavoro e di fare in modo che le imprese e i lavoratori si adattino alle nuove condizioni del mercato a seguito della transizione ecologica e digitale. Si favoriscono, con gli investimenti coperti dai contributi a fondo perduto del Fondo nuove competenze, le acquisizioni di nuove e maggiori competenze da parte dei lavoratori.
Fondo nuove competenze, ecco quando esce il bando 2024: ultime novità e contributi erogabili
Si attende l’uscita del bando relativo al Fondo nuove competenze per l’anno 2024. La misura, sulla quale è competente il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha stanziato per l’anno in corso, risorse per un miliardo di euro, da replicare anche nel 2025. Con gli investimenti, le imprese potranno investire nel mercato del lavoro aumentando il grado di competenza dei lavoratori, soprattutto in ottica di transizione ecologica e digitale.
Differenze col bando Ici Inail
L’uscita del nuovo bando, attesa per il mese di gennaio, in realtà è stata posticipata. Non prospetta un’uscita a brevissimo tempo e anche nel mese di febbraio non ci saranno novità. Da fonti governative, il nuovo bando uscirà tra la fine di marzo e gli inizi di aprile 2024, con una finestra di due mesi.
Non è previsto un click day, come avviene per il bando Ici Inail del quale si attendono novità sulla presentazione delle domande a brevissimo. Non sarà nemmeno un bando a normale formazione della graduatoria: ci sarà più tempo rispetto all’Ici Inail, ma per la raccolta della documentazione richiesta si dovrà fare in fretta.
Fondo nuove competenze 2024, che tipo di contributi e per cosa si potranno richiedere
Nel raggiungimento degli specifici obiettivi di incrementare le competenze dei lavoratori delle imprese soprattutto per gli skill relativi alla transizione digitale ed ecologica, i contributi fruiti dalle imprese potranno essere elargiti in conto capitale e a fondo perduto. È importante sottolineare che non si tratta di un aiuto di Stato e che, pertanto, i contributi che le imprese ricevono a tal proposito non rientrano nei limiti del regime de minimis con il tetto previsto di 300mila euro.
I progetti formativi di sviluppo delle competenze dei lavoratori avranno una durata minima di 40 ore e una massima pari a 200 euro. Il consiglio che fornisce questa redazione è quello di presentare progetti sfruttando tutto il tetto delle 200 ore di formazione previsto e, nelle peggiori delle ipotesi, ridurre successivamente il tetto di ore di formazione.
Progetti formativi: per chi, come e con quale durata?
I progetti formativi che le imprese sono chiamate a presentare per il Fondo nuove competenze devono essere il più possibile innovativi e comprendere tutte le formule possibili mediante le quali un lavoratore sviluppi la propria esperienza di apprendimento. Pertanto, saranno ammessi progetti che abbiano formule formative in aula, come formazione a distanza (Fad), sincrona e asincrona, tutoraggio, coaching, mentoring ma anche action learning by doing e training on the job, ovvero la formazione del personale durante lo svolgimento del lavoro.
La durata limite del progetto di formazione è fissata in cinque mesi. Il piano è da attuare e rendicontare – a pena di decadenza dei contributi per la formazione – entro 150 giorni dal momento in cui il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provveda alla concessione.