Massimo Troisi, nato nel 1954 a San Giorgio a Cremano (in provincia di Napoli) è stato uno degli attori più importanti nella storia del cinema italiano.
Quando e come è morto Massimo Troisi?
Massimo Troisi è morto il 4 giugno 1994 a Ostia, presso la casa della sorella. La sua prematura scomparsa, all’età di soli 41 anni, è stata causata da problemi cardiaci, condizione di cui era consapevole da diversi anni. Questo avvenne poco dopo la conclusione delle riprese del suo ultimo film, “Il Postino”, che fu poi candidato agli Oscar.
La notevole abilità di Troisi come attore e regista, unita all’emozione suscitata dalla sua prematura dipartita, lo ha proiettato nell’olimpo del cinema d’autore e della comicità italiana. Egli si è affermato come una figura di rilievo nel panorama artistico napoletano, affiancandosi ad altri illustri artisti come Eduardo De Filippo e Pino Daniele.
Il 19 febbraio 2023 avrebbe compiuto 70 anni, un traguardo che sarebbe stato celebrato con vari festeggiamenti in suo onore.
Che malattia aveva Massimo Troisi?
La domanda inevitabile riguarda la causa della morte di Massimo Troisi. Non si trattò di un evento improvviso, poiché Troisi era consapevole della sua precaria salute e dei problemi cardiaci che lo affliggevano. La famiglia ha svelato nel corso degli anni ulteriori dettagli, rompendo un lungo silenzio.
Le testimonianze familiari e dello stesso Troisi indicano che i problemi cardiaci derivavano da una febbre reumatica che lo colpì in tenera età, causando danni alla valvola mitralica. Già adolescente, Troisi era consapevole di questa condizione e fu operato a vent’anni a Houston, in Texas, per risolvere problemi alle valvole cardiache. Questo periodo coincise con l’inizio della sua straordinaria carriera teatrale e televisiva con Enzo Decaro e Lello Arena nel trio “La Smorfia”.
Nonostante la malattia, gli amici di Troisi hanno sottolineato come egli vivesse intensamente, nonostante la sua nota inclinazione alla pigrizia. Nel 1994, quando le condizioni di salute di Troisi peggiorarono, venne informato della necessità di ulteriori interventi cardiaci, probabilmente un trapianto di cuore, e si sottopose a un’operazione negli Stati Uniti. Tuttavia, l’operazione non ebbe successo, e dopo la conclusione delle riprese de “Il Postino”, Troisi morì per arresto cardiaco.