Ennesimo caso di stalking nella provincia di Mantova. Un 52enne è stato accusato di aver perseguitato, umiliato pubblicamente e indotto al suicidio al ex compagna.

Mantova, stalking, revenge porn e tentato suicidio: cosa è successo

L’uomo non riusciva a capacitarsi della fine del rapporto sentimentale avvenuto nel 2019 e ha intrapreso una serie di condotte persecutorie nei confronti della vittima tra cui pedinamenti, minacce e l’affissione nel paese di fotomontaggi a sfondo sessuale con protagonista la coetanea.

Alla base della chiusura della donna: episodi di gelosia da parte del presunto stalker e incompatibilità con il partner.

Dopo le foto e le persecuzioni, la donna ha tentato il suicidio

Satura ormai dei comportamenti dell’ex compagno, la vittima di stalking ha tentato il suicidio ingerendo farmaci, ma è stata fortunatamente salvata e ricoverata in psichiatria dopo l’accaduto.

Con l’aiuto della famiglia, è riuscita a denunciare il suo aguzzino, attualmente sotto processo in arrivo il 25 marzo del 2024.

Secondo l’articolo 27 della Costituzione“l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”.