Se Jannik Sinner sta volando e ha vinto anche l’ATP di Rotterdam dopo l’Australian Open, Matteo Berrettini ha diversi problemi da almeno un anno e mezzo. Il finalista di Wimbledon 2021, infatti, ha avuto tanti infortuni che non lo hanno fatto rendere al meglio. Oggi, martedì 20 febbraio, Berrettini ha annunciato in conferenza stampa cosa farà nei prossimi tornei e come sta fisicamente. Inoltre ha anche parlato della fine della relazione con Melissa Satta e dei problemi avuti nel recuperare bene dai vari infortuni subiti. Di seguito alcuni estratti delle sue parole su Zoom.

La conferenza stampa di Berrettini

Berrettini ha parlato a tutto tondo sulle sue condizioni, sulla vita privata e non solo:

“Tutto è sempre partito dal mio corpo. Non mi sono sentito bene fisicamente e la mia testa nella mia carriera mi ha sempre aiutato. Mi sono sentito però stanco di superare i tanti problemi fisici e quindi mi sono trovato in una fase di stallo e non sapevo a cosa aggrapparmi. Adesso mi sento meglio e posso prepararmi nel modo migliore”.

Sulla fine della relazione con Melissa Satta ha detto:

“Io e Melissa Satta? Sapevo sarebbe venuta fuori la domanda e vi dico che non stiamo più insieme. La ringrazio per questo anno passato insieme e non aggiungerò altro. Non mi piace soffermarmi sulla mia vita privat”.

Sull’ultimo video fatto nel quale ha ringraziato tutti i tifosi su Instagram, poi, ha detto:

“L’ultimo video che mi è uscito in maniera naturale è un ringraziamento per l’affetto avuto. Sentire tutto quell’affetto dei familiari, degli amici, mi ha aiutato tantissimo in questa fase. Il momento più bello? La settimana di Wimbledon dell’anno scorso è stata speciale perché sono arrivato lì senza allenamento e mi ha ricordato quanti sacrifici ho fatto e quanti ne sto facendo per tornare. L’affetto dei tifosi dimostrato anche nella Coppa Davis in cui non ho giocato è stato molto bello”.

E sul ranking, su quando tornerà e come sta fisicamente ha annunciato:

“In questo momento il ranking mi interessa meno. Mi interessa tornare a giocare partite con giocatori di livello. Non giocherò a Indian Wells, l’idea è tornare a Phoenix e Miami. Andiamo giorno per giorno, settimana per settimana, mi sento sempre meglio. Poi tutta la stagione sulla terra”.

Berrettini: “Se guardo indietro nella mia carriera sorrido”

Sugli straordinari risultati che sta raggiungendo Jannik Sinner e su cosa lo abbia sorpreso dell’altoatesino ha detto:

“Io a Jannik ruberei la risposta, a Malaga dal vivo era una cosa impressionante. Con i bambini la carineria la provo a emulare (ride)”.

Sull’Australian Open non giocato a causa sempre dei tanti problemi fisici ha detto:

“C’era stato il piede, c’era stato altro, allora abbiamo preferito fermarci per non trovandomi fermo per 3-4 mesi e mettere a repentaglio il mio rientro. Era un po’ come un cane che si mordeva la coda, così abbiamo deciso di fermarci e di riprendere al momento opportuno”.

E sulla sua carriera, fin qui travagliata dagli infortuni, soprattutto negli ultimi anni, Berrettini non ha comunque dubbi:

“Rifarei tutto uguale perché se guardo indietro nella mia carriera sorrido, se guardo indietro per me è tutto una vittoria, poi è ovvio che si può pensare che si può fare sempre meglio. Comunque con i sé e con i ma faccio fatica, nella mia vita ho vissuto tante situazioni in cui mi sono sentito fiero di quello che ho fatto”.

Tanti, dunque, i titoli dati da Matteo Berrettini che non vede l’ora di tornare in campo e soprattutto di stare bene fisicamente per potersela giocare con chiunque come succedeva nel 2021. Il lavoro da fare sarà certamente tanto ma ora sembra avere le motivazioni giuste. L’obiettivo – come ha annunciato – è quello di tornare a Phoenix o direttamente a Miami. I vari tornei e l’anno del tennis, comunque, è iniziato da poco più di un mese e per questo motivo c’è tempo per Matteo Berrettini per tornare in forma anche nei tornei che contano.