Una storia incredibile, quella che ha caratterizzato gli ultimi anni di Andreas Brehme. L’ex calciatore dell’Inter è stato stroncato questa mattina da un arresto cardiaco all’età di 63 anni. Una notizia che ha scioccato il mondo del calcio italiano e internazionale. La morte del terzino sinistro, protagonista della colonia tedesca dell’Inter degli ultimi anni Ottanta, è stata accolta con profonda commozione dall’ambiente nerazzurro: numerosi i messaggi di cordoglio che si sono susseguiti in queste concitate ore. La storia da calciatore era ben nota, ma gli ultimi anni di Brehme sono stati caratterizzati da momenti complicati.
Brehme, che storia: gli ultimi anni da guardia notturna
Chi era Andreas Brehme? La sua storia in campo e fuori. Una domanda che le nuove generazioni si stanno ponendo, dopo le reazioni social che hanno accompagnato la triste notizia di questa mattina. Fatale all’ex nazionale tedesco un arresto cardiaco questa mattinata. I tanti successi maturati in campo sono stati seguiti da alcune scelte infelici che hanno costretto Brehme a reinventarsi in un nuovo ruolo. Negli ultimi anni, infatti, la leggenda tedesca aveva intrapreso il lavoro di guardia notturna presso un centro commerciale a Kaiserslautern. Un epilogo triste per un calciatore protagonista della storia dell’ultimo trentennio calcistico. Un suo rigore, realizzato nella finale contro l’Argentina nel celebre Mondiale disputato in Italia nel 1990, consegnò la Coppa del Mondo alla Germania. La prima dopo l’unificazione avvenuta solo pochi mesi prima, dopo la caduta del Muro di Berlino.
Un personaggio destinato a restare negli annali del gioco. Terzino di grande spinta e forte di un sinistro micidiale, il calciatore è stato protagonista anche della grande Inter che frantumò tutti i record di Giovanni Trapattoni, nell’annata 1988/89. Insieme a Lothar Matthaus e Jurgen Klinsmann, ha dato vita alla folta colonia tedesca che ha caratterizzato la storia nerazzurra sul finire degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. Il Mondiale vinto con la Germania gli regalerà anche un terzo posto nella classifica del Pallone d’Oro 1990, vinto dal compagno di squadra Mattheus. Oltre alla parentesi nerazzurra tra il 1988 e il 1992, durante la sua carriera da calciatore Brehme aveva indossato le maglie di Saarbrücken, Kaiserslautern, Bayern Monaco e Real Saragozza, ultima compagine della carriera del calciatore tedesco.
Il ritiro dal calcio e la nuova vita di Brehme
Terminata la carriera da calciatore nella stagione nel 1998, la storia di Andreas Brehme è stata collegata anche negli anni successivi al mondo del calcio. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera da allenatore guidando il Kaiserslautern e l’Unterhaching. Nel suo palmares, anche un’esperienza da vice di Giovanni Trapattoni allo Stoccarda nella stagione 2005/06. Quest’ultima resta l’ultima apparizione sportiva dell’ex Inter, prima di un sostanziale cambio di vita. Come anticipato, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da sacrifici e nuovi ruoli. Tra i tanti, l’ultima occupazione del calciatore Campione del Mondo con la Germania in occasione di Italia 90 è stata quella di guardia notturna in un centro commerciale di Kaiserslautern. L’epilogo più triste per una carriera sportiva ricca di successi e trionfi.