“Gloria” la nuova serie tv Rai è molto attesa perché segna il ritorno sul servizio pubblico di Sabrina Ferilli a 12 anni di distanza. Uno dei volti più iconici del cinema italiano, chiamata ad interpretare una diva sul viale del tramonto che non riesce a riconquistarsi un posto nel mondo del cinema dopo essere passata per quattro lunghe stagioni al piccolo schermo. Un’attrice la sua Gloria Grande che, nonostante una carriera sfavillante e ricca di successi, è arrivata a diventare un tutt’uno con il personaggio della dottoressa Palazzo tanto da restarne imprigionata. Di questo TAG24 ne ha parlato in una video intervista esclusiva proprio con Sabrina Ferilli ed Emanuela Grimalda, che nella serie tv Rai “Gloria” interpreta la sua inseparabile assistente Iole.
“Gloria” serie tv Rai, Sabrina Ferilli ed Emanuela Grimalda raccontano i personaggi nella video intervista
Sabrina Ferilli non è d’accordo quando le sottolineiamo come nella serie tv Rai “Gloria” la protagonista vive il problema di essere identificato troppo nel personaggio e quindi non riuscire a trovare per quello lavoro: “Questo è un personaggio che si sente messa da parte per una serie di motivi, poi capisce come va oggi il mondo dello spettacolo e quindi cavalca una serie di furbate contemporanee e riesce a riprendersi tutto quello che gli è stato portato via. Lo fa chiaramente forzando molte cose e anche a danno delle persone che le stanno vicino”, poi però quando la stuzzichiamo sul fatto di essere o meno rimasta intrappolata in alcuni personaggi interpretati nel corso della sua carriera spiega: “No non mi è mai successo, anzi molto spesso sono i miei personaggi che ho fatto assomigliare a me. Ho scelto nella mia carriera dei personaggi perché li sentivo vicini a me, credo che per un attore trovare dei punti di contatto con un personaggio è importante”.
Al suo fianco Emanuela Grimalda, che interpreta la sua fedele assistente Iole, prende la palla al balzo per raccontare di quando a causa di “Un medico in famiglia” restò identificata a lungo con un personaggio con non poche problematiche: “Vorrei fare una riflessione proprio su questo, ho lavorato sicuramente di più nel genere della commedia anche perché sono stata immedesimata troppo in quel personaggio proprio perché aveva funzionato con il pubblico troppo bene. Io non ero veneta, non ero una nonna, però gli addetti ai lavori mi avevano ormai identificato in quel ruolo ed è stata una crudeltà. C’è stato un grandissimo successo per un bellissimo, ma ho dovuto lavorare tanto per farlo sedimentare e paradossalmente Ave ad un certo punto aveva funzionato troppo. Mi ha dato tanto, ma anche tolto”.
Emanuela Grimalda sottolinea anche l’importanza di avere due donne nei due ruoli principali della serie tv Gloria, una novità per la Rai: “Secondo me è una bella novità, forse sarebbe stato più semplice mettere vicino a Sabrina una figura maschile anche se in fondo c’è perché Massimo Ghini bilancia le cose. Il fatto però che il mio ruolo lo abbia scritto una donna secondo me porta un valore diverso, il rapporto tra Massimo e Gloria è soprattutto un rapporto professionale nonostante ci siano degli aspetti privati. Mi sento però di dire che il rapporto tra Gloria e Iole porta il valore aggiunto della complicità femminile che va molto in profondità anche solo con uno sguardo, c’è un modo di arrivare diretto unico per le donne rispetto agli uomini”.
Le interviste a Massimo Ghini e Sergio Assisi
Nel corso della presentazione TAG24 ha anche avuto l’opportunità di intervistare Massimo Ghini e Sergio Assisi, rispettivamente l’agente e l’ex marito di Gloria.
Massimo Ghini
Sergio Assisi
Gloria quante puntate sono?
Gloria andrà in onda su Rai 1 il 26 e 27 febbraio con gli ultimi due appuntamenti.