Andy Brehme è morto il 20 febbraio 2024, a causa di un arresto cardiaco. L’ex calciatore, campione del Mondo con la Germania nel 1990, ha dovuto affrontare una crisi economica a partire dal 2010.
Andy Brehme morto povero?
Brehme non è morto povero, ma circa 20 anni fa ha passato un brutto momento.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Andy Brehme ha intrapreso la carriera da allenatore guidando il Kaiserslautern dal 2000 al 2002 e l’Unteraching dal 2002 al 2004. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di vice di Trapattoni allo Stoccarda nella stagione 2005/06, ma poi è misteriosamente scomparso dalla scena calcistica. Da qui sono iniziati i problemi per l’ex stella dell’Inter.
Prima un’indagine per guida in stato di ebbrezza che si è risolta in un nulla di fatto, poi il suo matrimonio con Pilar è andato in frantumi e nel 2010 la coppia ha divorziato. Brehme ha dovuto affrontare pagamenti di alimenti all’ex moglie e si è ritrovato in gravi difficoltà finanziarie. Non sono chiare le dinamiche esatte, ma nel giro di pochi anni il suo patrimonio è stato praticamente azzerato, costringendolo ad ipotecare la casa di Montecarlo e ad accumulare debiti per oltre 200 mila euro.
Per cercare di migliorare la sua situazione finanziaria, ha partecipato a un reality televisivo nella speranza di guadagnare qualche soldo. Non avendo il coraggio di chiedere aiuto, è stato Franz Beckenbauer a intervenire, invitando ufficialmente la DFB ad offrirgli assistenza.
Beckenbauer ha affermato: “Dobbiamo aiutare Brehme, abbiamo il dovere di restituirgli qualcosa di ciò che ha dato al calcio tedesco”.
In un momento di estrema difficoltà, persino un ex compagno di squadra, Oliver Straube, gli ha offerto un lavoro nella sua ditta come addetto alla pulizia dei bagni, con l’intento di farlo riflettere sulla vita e sul lavoro.
Nonostante la tentazione di accettare l’offerta, Brehme ha resistito e cercato una soluzione. La salvezza è arrivata inaspettatamente dal Bayern Monaco, il club con cui, da calciatore, non aveva avuto un legame particolarmente forte. Grazie all’intercessione del presidente onorario Beckenbauer, al quale aveva regalato la gioia del titolo mondiale, Brehme è stato assunto come osservatore del club bavarese. In questo ruolo, è riuscito a ripagare tutti i suoi debiti nel corso degli anni.