Corteo dei dipendenti del Grand Hotel La Sonrisa, la struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli, nota al grande pubblico come il “Castello delle Cerimonie” dal titolo dell’omonimo e fortunato format televisivo di Real Time che racconta i “matrimoni napoletani”.

L’appuntamento è per giovedì 22 febbraio alle 9,30 davanti ai cancelli del “castello” e da lì il corteo partirà per raggiungere la piazza principale del comune dei Monti Lattari.

Confisca “Castello delle Cerimonie”, corteo dei dipendenti. Gaetano Davide: “Sosteneteci”

A comunicare la notizia dell’iniziativa sul suo profilo Instagram è Gaetano Davide, storico dipendente della famiglia Polese e tra i protagonisti dello show televisivo.

“Condividere con voi, quello che ci sta succedendo è sinonimo di farvi partecipe come sempre della nostra vita ,nel bene e nel male . Condividere significa dividere tutto, compartecipare .
Allora vi chiediamo di partecipare con noi al corteo di sensibilizzazione che terremo Giovedì 22.”

Scrive Davide nel suo post e poi invita tutti a partecipare al corteo per sostenere la battaglia dei dipendenti della Sonrisa per la difesa del proprio posto di lavoro.

“Noi difenderemo il nostro amato diritto al lavoro, che da 40 anni dà dignità alle proprie famiglie .
Quindi chi ama il proprio lavoro e ama il nostro lavoro, si senta con affetto invitato a partecipare .
Vi aspettiamo numerosi”.

La confisca e il ricorso alla Corte di Strasburgo, il futuro in bilico della Sonrisa

Il Grand Hotel La Sonrisa è stato confiscato la scorsa settimana per abusi edilizi con sentenza definitiva della Corte di Cassazione. A rischio il posto di lavoro di circa 200 famiglie tra dipendenti e indotto che contano sull’attività creata dal defunto “Boss” Antonio Polese ed ereditata dalla figlia Imma e dal marito Matteo Giordano. La famiglia Polese-Giordano ha già annunciato di voler ricorrere alla Corte di Strasburgo.

Il futuro del Castello delle Cerimonie è quanto mai in bilico e nel frattempo spetterà al Comune di Sant’Antonio Abate che ha acquisito la location dopo la sentenza a decidere come procedere.