Guerra Ucraina, 5 civili perdono la vita in un attacco russo a Nova Sloboda. Kiev: ex pilota russo ritrovato morto

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, è intervenuto a TG2 Post soffermandosi anche sul caso Navalny: “Vogliamo sapere cosa sta accadendo sulla vicenda Navalny, capire cosa è successo, se ci sono responsabili e quando sarà restituito il corpo alla famiglia. Domani ascolteremo il diplomatico di Mosca per dare anche un segnale. “Si possono inasprire le sanzioni per rafforzare la pressione sulla Russia, ne abbiamo parlato anche con la moglie di Navalny. La Russia sente molto il peso della sanzioni economiche”.

La Russia ha sferrato un nuovo attacco contro il territorio ucraino. Come riferisce anche l’Ukrainska Pravda, i russi avrebbero colpito Kramatorsk, città nella regione di Donetsk. Il fatto si è verificato intorno alle ore 20 locali, colpendo una zona industriale e residenziale. Diversi palazzi sono stati danneggiati e almeno tre persone sono rimaste ferite.

Gli Stati Uniti sono pronti a fornire un nuovo sostegno a Kiev. Dopo la sconfitta ucraina subita ad Avidiivka, gli americani avrebbero intenzione di inviare dei missili balistici Atacms, capaci di colpire un obiettivo distante ben trecento chilometri. A riferirlo è la Nbc.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiani, ha convocato l’ambasciatore russo a Roma Alexei Paramonov dopo la morte di Alexei Navalny. A riferirlo sono fonti della Farnesina. Una decisione analoga, proprio oggi 20 febbraio 2024, è stata presa anche dal Portogallo.

Al G7 saranno valutate anche nuove sanzioni contro la Russia. Il vertice di sabato prossimo, il primo a presidenza italiana, sarà focalizzato sull’Ucraina con un intervento del presidente ucraino Zelensky. Il summit punta a riaffermare le posizioni dell’Occidente sul conflitto iniziato due anni fa da parte del regime di Putin.

Vladimir Putin ha affermato di non esser mai stato contrario ai negoziati con l’Ucraina. Come riporta l’AGI, tuttavia, i colloqui di pace sono stati frenati da parte ucraina secondo il politico russo: “Siamo sempre stati a favore dei negoziati e mai contrari. Ho già detto centinaia di volte che non abbiamo interrotto questi negoziati, è stata la parte ucraina a farlo, su comando diretto di Londra e Washington. Per quanto riguarda la stabilità strategica, anche qui non abbiamo mai rifiutato il dialogo”.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato la Svezia per il nuovo pacchetto di aiuti pari a oltre 680 milioni di dollari: “Sono grato alla Svezia e personalmente al premier Ulf Kristersson per il più grande pacchetto di assistenza alla difesa di 683 milioni di dollari. Apprezzo l’attuazione dei nostri accordi. Grazie al sostegno della Svezia siamo stati in grado di salvare migliaia di vite, proteggere i nostri valori condivisi e difendere la nostra Europa. L’assistenza complessiva alla difesa della Svezia ammonta già a circa 3 miliardi di dollari. Si tratta di un contributo significativo”.

“L’Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come ero accolto lì mi sono sempre sentito a casa”. Ad affermarlo è il Presidente Vladimir Putin, come riportato dall’Agenzia Ria Novosti.

Il fratello di Alexei Navalny, Oleg, è stato inserito dalle autorità russe nella lista dei ricercati. E’ quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass su Telegram dove viene spiegato che è stato aperto un nuovo procedimento penale nei confronti di Oleg Navalny.

Sabato 24 febbraio, in occasione del secondo anniversario dell’aggressione russa contro l’Ucraina, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni presiederà una riunione in videoconferenza dei capi di Stato e di governo G7, la prima sotto la presidenza italiana. E’ previsto anche il collegamento del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Così si legge in una nota pubblicata dal sito web della presidenza italiana del G7. Al termine, viene precisato, sarà adottata una dichiarazione congiunta.

La moglie di Navalny, Yulia Navalnaya chiede alla Ue di non riconoscere le elezioni presidenziali in programma il mese prossimo in Russia. Vladimir Putin si presenterà per il quinto mandato. E’ l’appello lanciato dalla donna all’Europa nel corso del discorso ai ministri degli Esteri tenuto ieri Bruxelles.

“Un presidente che ha ucciso il suo principale avversario politico non può essere legittimo per definizione” ha dichiarato Navalnaya.

Morte Navalny, la madre e la moglie del dissidente russo morto lo scorso 16 febbraio hanno chiesto al Cremlino la restituzione del corpo del 49enne.

“Dietro di me c’è la colonia penale IK-3 ‘Lupo Polare’ dove mio figlio Aleksei è morto il 16 febbraio. Per il quinto giorno non me lo fanno vedere, non mi danno il suo corpo e non mi dicono nemmeno dove si trova”, ha affermato la madre di Navalny in un video.

“Mi rivolgo a Vladimir Putin, la soluzione del problema dipende solo da te. Fammi vedere finalmente mio figlio”.

Stesso appello anche dalla moglie Yulia.

“Non mi interessa come commenta le mie parole l’addetto stampa dell’assassino. Restituite il corpo di Aleksei e lasciate che venga sepolto con dignità, non impedite alla gente di salutarlo”.

Cinque vittime civili. E’ questo il bilancio di un attacco russo nel villaggio di Nova Sloboda, nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, a una decina di chilometri dal confine con la Russia.

Ad annunciarlo il comando settentrionale dell’esercito ucraino che su Telegram scrive:

“Secondo le prime informazioni, cinque civili sono stati uccisi e una casa privata è stata danneggiata”.

“Un traditore e criminale che è diventato un cadavere morale già al momento in cui pianificava il suo delitto sporco e terribile”.

Sono le parole del capo  dell’intelligence esterna russa Serghei Naryshkin a commento della morte in Spagna di Maxim Kuzminov, l’elicotterista russo che disertò consegnandosi alle forze ucraine con il suo velivolo.

Le dichiarazioni di Naryshkin sono state riportate da Tass.

La Svezia annuncia lo stanziamento di 633 milioni di euro di aiuti per l’Ucraina: una cifra record. Gli aiuti consistono principalmente in aiuti consiste in munizioni di artiglieria, imbarcazioni da guerra, armi subacquee (mine e siluri), missili anticarro, granate e sistemi antiaerei richiesti da Kiev. A spiegare il motivo è il ministro della Difesa svedese, Pal Johnson, in conferenza stampa

“Il motivo per cui continuiamo a sostenere l’Ucraina è una questione di umanità e decenza. La Russia ha iniziato una guerra illegale, non provocata e ingiustificabile”.

Questo pacchetto di aiuti, il quindicesimo concesso da Stoccolma dall’inizio della guerra, arriva pochi giorni prima della data simbolica del 24 febbraio, secondo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Il 29 febbraio il presidente russo, Vladimir Putin, terrà un discorso all’Assemblea federale. Ad annunciarlo il Cremlino secondo quanto riportano le agenzie russe.

“Il 29 febbraio 2024, il presidente russo Vladimir Putin si rivolgerà all’Assemblea federale della Federazione Russa con il suo messaggio annuale”, si legge in un comunicato del servizio stampa del Cremlino.

La Costituzione russa prevede che il presidente rivolga all’

messaggi annuali sulla situazione del Paese e sugli orientamenti in politica estera e interna.

Il messaggio precedente era stato annunciato nel febbraio 2023. È stato il 28esimo nella storia moderna della Russia e il 18esimo per Vladimir Putin.

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto due droni ucraini sopra le regioni di Bryansk e Kaluga. A riferirlo il Ministero della Difesa di Mosca così come riportato dalle agenzie russe.

“Il 20 febbraio, intorno alle 08 ora di Mosca, è stato fermato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando UAV di tipo aeronautico su oggetti sul territorio della Federazione Russa”,  si legge nella nota del ministero della Difesa russo.

“I sistemi di difesa aerea hanno intercettato un veicolo senza pilota ucraino sul territorio della regione di Bryansk e uno è stato distrutto sul territorio della regione di Kaluga”.

Nella notte tre droni sono stati distrutti sopra la regione di Bryansk.

Scoppiano bombe a Zaporizhzhia, Dnipro e Kremenchuk. I media locali riferiscono di esplosioni avvenute in queste città ucraine. Durante la notte, è stato attivato l’allarme antiaereo in diverse regioni del Paese.