Cala il sipario sulla prima giornata di test di MotoGP in Qatar. A chiudere con il miglior tempo è stato il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia, che ha girato in 1.52.040. Subito dietro il principale antagonista della lotta al titolo nel 2023, Jorge Martin. Lo spagnolo ha accusato un ritardo di 0.220 secondi e ha preceduto l’Aprilia di Aleix Espargaro, a +0.292. In top 5 Brad Binder e Fabio Di Giannantonio. Poi Vinales, Alex Marquez, Bastianini, Zarco e Quartararo. Fuori dalla top 10 Marc Marquez, che ha chiuso in 16ª posizione a 0.919 secondi di distacco dalla vetta.

MotoGP, le parole di Bagnaia e Marquez

Di seguito le parole di Pecco Bagnaia, leader della prima giornata di test di MotoGP in Qatar.

Una giornata molto positivaAbbiamo avuto delle difficoltà iniziali ma poi è andato tutto in crescendo con il cambio gomme. Sono contento, abbiamo portato avanti il lavoro che ci eravamo prefissati. Il mio tempo sul finale? Non era un time attack, era fatto con la gomma media. Avevo portato avanti la gomma fino a fine gara facendo il best in 52 9, abbiamo messo la nuova ed è arrivato il tempo senza dover cercare più di tanto. La cosa incredibile è che ho fatto la stesso tempo della qualifica senza mettere la soft, è qualcosa di molto positivo. Dipende forse dal fatto che siamo migliorati ancora rispetto alla Malesia, soprattutto con l’erogazione. Abbiamo portato avanti il lavoro con la carena che ha un ottimo potenziale da alcuni punti di vista, adattando il setting alla carena potremo fare altri step in avanti ed è il nostro obiettivo di domani, dove finiremo il lavoro prestagionale che penso sia già molto buono. Sarà fondamentale chiedere di anticipare la gara del Qatar, altrimenti farà freddo e sarà più complicato. Ne parleremo con i piloti ma credo sia qualcosa che possa aiutare tutti.

Alle parole di Bagnaia sono seguite quelle di Marc Marquez.

Da subito mi sono sentito più a mio agio che a Sepang, ma faccio ancora fatica nelle curve veloci. Abbiamo lavorato sulle prestazioni ma anche sul mio stile di guida. Dopo abbiamo iniziato a fare delle modifiche al set-up. Capisco i tifosi ma la realtà è diversa. Vengo da quattro anni molto difficili e devo stare attento, ho bisogno di capire la moto. Ci vuole tempo. Gli anni passano, ed è normale che arrivino piloti giovani e veloci. Sarà sicuramente una stagione difficile. Tre o quattro piloti Ducati sono fortissimi. Quindi vincere non è il mio obiettivo. Se lo fosse sarei frustrato.

Le date di presentazione delle scuderie

Ecco le date di presentazione delle scuderie di MotoGP per il 2024. Resta solo la Ducati Pramac, che si presenterà al pubblico il 28 febbraio.

  • 20 gennaio: Ducati Gresini – Riccione
  • 22 gennaio: Ducati – Madonna di Campiglio
  • 24 gennaio: Ducati VR46 – Riccione
  • 26 gennaio: Aprilia Trackhouse – Los Angeles
  • 29 gennaio: GagGas Tech3
  • 5 febbraio: Yamaha – Sepang
  • 12 febbraio: KTM – Online
  • 13 febbraio: Honda HRC
  • 15 febbraio: Honda LCR
  • 18 febbraio: Aprilia
  • 28 febbraio: Ducati Pramac – In attesa di comunicazione

Il calendario di MotoGP per il 2024

Di seguito il calendario ufficiale di MotoGP per la stagione 2024. Si parte il 10 marzo a Losail, in Qatar, per poi terminare il 17 novembre sul classico circuito di Valencia. Nel mezzo due appuntamenti italiani: il 2 giugno si correrà al Mugello, mentre l’8 settembre la MotoGP sarà di scena a Misano.

  • 10 marzo: Losail, GP Qatar 
  • 24 marzo: Portimao, GP Portogallo
  • 7 aprile: Termas de Rio Hondo, GP Argentina
  • 14 aprile: Austin, GP Stati Uniti 
  • 28 aprile: Jerez, GP Spagna 
  • 12 maggio: Le Mans, GP Francia 
  • 26 maggio: Montmelò, GP Catalogna 
  • 2 giugno: Mugello, GP Italia 
  • 16 giugno: Sokol, GP Kazakistan 
  • 30 giugno: Assen, GP Olanda 
  • 7 luglio: Sachsenring, GP Germania 
  • 4 agosto: Silverstone, GP Gran Bretagna 
  • 18 agosto: Red Bull Ring, GP Austria 
  • 1 settembre: Aragon, GP Aragon 
  • 8 settembre: Misano, GP San Marino 
  • 22 settembre: Buddh, GP India 
  • 29 settembre: Mandalika, GP Indonesia 
  • 6 ottobre: Motegi, GP Giappone 
  • 20 ottobre: Phillip Island, GP Australia 
  • 27 ottobre: Buriram, GP Thailandia 
  • 3 novembre: Sepang, GP Malaysia 
  • 17 novembre: Valencia, GP Valencia