Fischi, cori e cartelloni. L’ingresso al Campidoglio della delegazione della Lega in occasione della fiaccolata per Alexei Navalny è accolta così dai manifestanti presenti che ricordano i rapporti passati con la Russia di Putin e l’esitazione nell’esprimersi sulla morte del blogger russo qualche giorno fa. Il capogruppo al Senato del Carroccio Massimiliano Romeo ha parlato alla stampa delle contestazioni di questa sera dicendo che si tratta di strumentalizzazione della piazza.

Fiaccolata per Navalny, Lega contestata dai presenti: le parole di Romeo

Vergogna, vergogna” urlano i manifestanti all’arrivo di alcuni esponenti del Carroccio alla fiaccolata per Navalny. Qualche minuto dopo Romeo ha parlato delle proteste: “Si vuole strumentalizzare questa manifestazione in una grande contestazione contro la Lega!” afferma tra cori e fischi dei presenti alla stampa.

Un manifestante sentendo le parole del senatore della Lega chiede a gran voce chi ha ucciso Navalny. “Il sospetto ci viene lo abbiamo detto” ribatte “speriamo che la comunità internazionale appuri le responsabilità“.

Lo scambio di battute con i manifestanti

Putin non viene nominato nel breve intervento di Romeo. Ci pensa allora un contestatore a fare il nome del presidente russo: “Vai da Putin che ti aspetta a braccia aperte!” urla all’indirizzo del senatore leghista. Romeo controbatte: “Eccoli i democratici! Eccolo qua! Viva la democrazia! Noi rispondiamo col sorriso ai vostri insulti“.

La responsabilità ed il sospetto

Il senatore leghista insiste sul fatto che la Comunità internazionale ha tutte le carte per fare chiarezza. Romeo spiega poi che l’omicidio di Navalny è una “cosa vergognosa e grave” e ribadisce che a riguardo la Lega si è già espressa.

Sulla base di cosa i manifestanti dicono che avremmo rapporti con la Russia?” il senatore leghista rigira la domanda ad un giornalista che gli fa notare l’oggetto della contestazione “che accordo avremmo con Putin? Tiratemelo fuori! Posso dire anche io che lei ha accordi con la Lega! Sono cambiate tante cose…“. Infine Romeo si fa strada tra la calca di contestatori e giornalisti per raggiungere la piazza e unirsi al ricordo di Navalny.

@tag24byunicusano Fischi, cori e cartelloni. L’ingresso al Campidoglio della delegazione della Lega in occasione della fiaccolata per Alexei Navalny è accolta così dai manifestanti presenti che ricordano i rapporti passati con la Russia di Putin e l’esitazione nell’esprimersi sulla morte del blogger russo qualche giorno fa. Il capogruppo al Senato del Carroccio Massimiliano Romeo ha parlato alla stampa delle contestazioni di questa sera dicendo che si tratta di strumentalizzazione della piazza. “Vergogna, vergogna” urlano i manifestanti all’arrivo di alcuni esponenti del Carroccio alla fiaccolata per Navalny. Qualche minuto dopo Romeo ha parlato delle proteste: “Si vuole strumentalizzare questa manifestazione in una grande contestazione contro la Lega!” afferma tra cori e fischi dei presenti alla stampa. Un manifestante sentendo le parole del senatore della Lega chiede a gran voce chi ha ucciso Navalny. “Il sospetto ci viene lo abbiamo detto” ribatte “speriamo che la comunità internazionale appuri le responsabilità“. #tag24 #lega #navalny #putin #fiaccolata #alexeinavalny #romeo #campidoglio ♬ suono originale – Tag24 | Quotidiano Unicusano