BTp decennali da tenere d’occhio: scopriamo quali sono i titoli obbligazionari da detenere nel proprio portafoglio investimenti. Ecco quali sono.

Lo spread BTp e Bund a 10 anni ha aperto in calo a 147 ed il rendimento dei BTp a 10 anni è salito a 3,88 punti percentuali. Lo spread è una misura di fiducia dei mercati nei confronti del Belpaese: l’aumento dello spread deve mettere in guardia in quanto va ad impattare sulle finanze pubbliche e sulla crescita economica dell’Italia.

Scopriamo in questa guida quali sono i BTp da tenere d’occhio: ecco quali bond detenere nel proprio portafoglio investimenti.

BTp decennali da tenere d’occhio: ecco quali detenere?

Il Tesoro italiano emetterà nel corso del 2024 obbligazioni e titoli di stato, che potranno essere sottoscritti dai risparmiatori. I livelli di spread rimangono stabili e non destano alcuna preoccupazione. Nel corso dell’ultimo anno il governo Meloni ha dimostrato di aver adottato una gestione fiscale oculata e lo spread BTp/Bund è rimasto stabile.

Questo contesto macroeconomico sta rendendo i BTp ed i BoT sempre più appetibili e attraenti da parte dei risparmiatori. Quali sono i BTp da prendere in considerazione? Le obbligazioni governative sono un mix di sicurezza, convenienza e rendimento allettante, che varia dal 2,3% al 3,9%. I BTp non sono tutti uguali, è necessario considerare le caratteristiche, il rendimento offerto, la durata del titolo e lo stacco della cedola con cadenza semestrale.

Investire in BTp significa avere un orizzonte temporale di investimento di medio-lungo termine: il rendimento dei buoni del Tesoro poliennali a 10 anni varia tra i 3,8 ed i 3,9 punti percentuali. Tra i migliori BTp da tenere d’occhio merita menzione: il BTp con scadenza fissata al 2051, il BTp 2029, il cui rendimento è pari a 3,2 punti percentuali, il BTp 2034 che offre un rendimento pari al 3,8%.

Investire in BTp Futura

Tra le varie tipologie di BTP, c’è il BTp Futura che sostiene la crescita economica dell’Italia: si tratta di bond di medio-lungo termine che prevede lo stacco di cedole step up ogni sei mesi. Questa tipologia di bond prevede l’erogazione di un premio fedeltà collegato alla crescita economica italiana.

Il BTp Futura presenta cedole nominali semestrali che vengono computate sulla base dei tassi fissi e crescenti. Le cedole vengono corrisposte in base ad un tasso cedolare fisso per il primo quadriennio.

Investire in BTp Valore

Il prossimo 26 febbraio sarà collocato un nuovo BTp Valore, che avrà durata pari a 6 anni e con cedola che sarà staccata con cadenza trimestrale. I rendimenti sono crescenti e prefissati nel tempo sulla base del meccanismo di 3 + 3 anni.

Chi decide di acquistare il BTp Valore in fase di collocamento e detiene fino alla scadenza ha diritto ad un premio di fedeltà pari allo 0,7%. L’investimento minimo è pari a 1000 euro ed il titolo obbligazionario può essere acquistato alla pari. Il prelievo fiscale è pari a 12,5 punti percentuali contro il 26% previsto per le altre rendite finanziarie. Come tutte le altre obbligazioni statali, il BTp Valore è un bond emesso dallo Stato per finanziarsi.

Investire in CCTeu

Altra tipologia di obbligazioni si cui investire per il 2024 sono i CCTeu, obbligazioni indicizzate al tasso Euribor a 6 mesi. Si tratta di titoli obbligazionari che hanno sostituito i CCT. Tali titoli obbligazionari emessi dal MEF scadono ogni sette anni e le cedole vengono staccate ogni sei mensilità.  

La scadenza del titolo è fissata in data 15 aprile 2025 e il rendimento è pari al 4%. Nell’investire sui CCTeu è necessario tenere conto del rischio di tasso di interesse ed il rischio di default dello Stato.