Per determinare l’ammontare della pensione, è essenziale avere informazioni sull’età del lavoratore prossimo alla pensione, gli anni di contributi versati, la loro distribuzione temporale e la retribuzione lorda annua.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2300 euro?

Considerando uno stipendio mensile di 2300 euro, equivalente a circa 46.000 euro lordi all’anno, un individuo di 67 anni con 42 anni di contributi potrebbe percepire una pensione di circa 1.950 euro netti al mese. Nel caso di un lavoratore con 30 anni di contributi, la pensione prevista sarebbe di circa 1.400 euro netti mensili.

Per un individuo di 65 anni con 43 anni di contributi, l’importo stimato della pensione potrebbe essere di circa 1.900 euro al mese. Invece, chi opta per l’uscita con la cosiddetta Quota 103 dovrebbe aspettarsi una pensione di circa 1.700 euro netti al mese.

Primo esempio:

Consideriamo un esempio di un lavoratore di 67 anni con 42 anni di contributi, di cui 16 fino al 1995 e i restanti 26 anni dal 1996.

Per calcolare la sua pensione mediante il sistema misto, divideremo l’importo in due quote: la prima calcolata con il sistema retributivo e la seconda con il sistema contributivo.

Per la prima quota, moltiplicheremo l’aliquota del 2% per gli anni di contributi versati (16), ottenendo così la percentuale del 32% da applicare alle ultime retribuzioni lorda annue, generalmente superiori a quelle di inizio carriera. La prima quota dovrebbe ammontare a circa 15.500 euro.

Per la seconda quota, calcoleremo il montante contributivo, ovvero la somma di tutte le quote (33% della retribuzione) accantonate anno per anno. Il 33% di 46.000 euro (retribuzione lorda annua) è pari a 15.180 euro; moltiplicando questo valore per 26 anni, otteniamo 394.680 euro, che rappresenta l’importo del montante contributivo.

Applicheremo al montante contributivo il coefficiente di trasformazione, un indice variabile in base all’età. Nel 2023, a 67 anni, il coefficiente è del 5,723%. Il 5,723% di 394.680 euro è pari a 22.588 euro, il valore della seconda quota.

Sommando le due quote (15.500 e 22.588 euro), otteniamo l’importo lordo annuo della pensione, che si attesta a circa 38.100 euro, equivalente a oltre 2.900 euro lordi al mese, corrispondenti a circa 1.950 euro netti al mese.

Con una anzianità contributiva di 35 anni, la pensione prevista sarebbe di circa 1.650 euro netti al mese; con 30 anni di contributi, si attesterebbe a circa 1.400 euro netti al mese, mentre con 25 anni di contributi, tutti versati dal 1996 ad oggi (sistema contributivo puro), la pensione prevista sarebbe di circa 1.250-1.300 euro netti al mese.

Con Quota 103:

Con la recente riforma previdenziale, in vigore dal 1° gennaio 2023, è ora possibile accedere alla pensione a 62 anni, con 41 anni di contributi.

Immaginiamo un lavoratore che abbia accumulato 15 anni di contributi fino al 1995 e 26 anni di contributi dal 1996, seguendo sempre le disposizioni del sistema misto. In questo caso, avrà due quote pensionistiche, rispettivamente di 14.500 euro e 19.269 euro (a 62 anni, il coefficiente di trasformazione è del 4,882%).

La somma di queste due quote determinerà l’importo lordo annuo della pensione, che si attesterà a 33.769 euro, corrispondenti a circa 2.600 euro lordi mensili. Tale cifra si traduce in circa 1.700 euro netti al mese.

Altri esempi:

Qual sarà la mia pensione con uno stipendio mensile di 2300 euro, raggiungendo i 65 anni con 43 anni di contributi? Ai sensi della legge Fornero, la pensione prevista si aggirerebbe intorno a 1.900 euro netti al mese.

A 66 anni, con 43 anni di contributi, la pensione stimata salirebbe a circa 1.950 euro netti al mese. Se invece si decidesse di pensionarsi a 64 anni, con 43 anni di contributi, ci si aspetterebbe una pensione di circa 1.860 euro netti al mese.

Per quanto riguarda l’Opzione Donna, nel caso di una lavoratrice di 60 anni senza figli, che volesse andare in pensione con 35 anni di contributi versati, il ricalcolo della pensione mediante il sistema contributivo porterebbe a un importo di circa 24.500 euro lordi annui, equivalenti a circa 1.300-1.400 euro netti al mese.