Un evento più unico che raro: Johnny Depp torna a vestire il ruolo di regista per la seconda volta nella sua carriera e vola fino a Torino per le riprese di “Modì“, il film biografico su Amedeo Modigliani, il pittore dei volti senza pupille.
Johnny Depp atterra a Torino per le riprese di “Modì”
Un evento che ha solo un precedente nella lunga carriera dell’attore americano Johnny Depp. Il biopic “Modì” avrà al timone come regista proprio l’indimenticabile volto di Jack Sparrow. Secondo le prime indiscrezioni, l’attore soggiornerà nella città della Mole per soli due giorni, martedì 20 e mercoledì 21 febbraio.
La sede dislocata della Tuscany Film Studios – e, in particolare, gli studi della Prodea Group a Mirafiori Sud – vedrà nel giro di pochissimi giorni un’altra stella di Hollywood, dopo Mike Tyson, l’ex pugile impegnato nelle riprese del film “Bunny Man“.
Gli Studios di Andrea Iervolino insieme a Monica Bacardi produrranno il documentario flash sul grande pittore e scultore conosciuto con i soprannomi di Modì e Dedo. Dopo i successi di “Ferrari” e “Lamborghini”, Iervolino ci riprova:
Sono orgoglioso di portare a Torino una star internazionale del calibro di Johnny Depp con cui abbiamo spesso collaborato negli scorsi anni, come ad esempio nella serie animata “Puffi” e nel film “Waiting for the Barbarians“. La città di Torino ha il potenziale per affermarsi quale polo cinematografico a livello globale, e la presenza degli studi a Torino, sede dislocata dei Tuscany Film Studios, costituisce un elemento fortemente attrattivo per le produzioni nazionali e internazionali
“Modì”, trama e cast
Un vero e proprio documentario lampo quello su Amedeo Modigliani: Depp, infatti, ha incentrato tutto il film in sole 48 ore, durante il soggiorno che gli cambiò la vita. È a Parigi, nel 1916, che Modì si scontra e incontra con alcuni colleghi bohémien.
Fra questi il francese Maurice Utrillo, il pittore ubriaco e pazzo di Montmartre e il bielorusso Chaim Soutine, controverso e celebre per aver reso una carcassa di bue soggetto principale della propria arte – la stessa ripresa dal film “Mona Lisa Smile“.
Su tutti, però, furono decisivi l’incontro con il suo amore e musa l’inglese Beatrice Hastings e il successivo con il collezionista d’arte Gangnat. Non sono ancora note molte informazioni sulla trama vera e propria del documentario, ma alcuni importanti nomi del cast sono stati ufficializzati.
Del cast fanno parte gli italiani Riccardo Scamarcio, che interpreterà il protagonista Amedeo Modigliani, e Luisa Ranieri, nelle vesti di Rosalie. Confermato anche Al Pacino, che sarà Gangnat, collezionista d’arte internazionale.