È riuscito l’intervento per Zdenek Zeman, ma la stagione dell’allenatore del Pescara è finita qui: la società abruzzese si sta muovendo per valutar il sostituto adatto.
Intervento riuscito per Zeman, ma stagione finita
La stagione di Zdenek Zeman è finita qui, l’intervento dell’allenatore del Pescara è riuscito perfettamente ma il ceco dovrà stare a riposo per diversi mesi. Intanto la società sta valutando il giusto sostituto per la panchina biancazzurra.
L’allenatore del Pescara si è sottoposto questa mattina ad un intervento chirurgico anticipato di qualche mese. A specificare questo cambio di programma è stato il suo stesso vice Giovanni Bucaro: i tempi previsti dell’operazione, infatti, prevedevano che Zeman andasse sotto i ferri a giugno.
Un intervento, quindi, che sarebbe dovuto avvenire a fine stagione, ma la valutazione dei medici è cambiata in itinere e lo stesso staff ha richiesto di anticipare i tempi: così l’allenatore biancazzurro questa mattina si è operato.
Tutto secondo i piani, almeno questo è quello che avrebbero comunicato i medici alla società e alla dirigenza, anche se non sono ancora chiari i tempi di recupero: certamente ci dovrà essere un lungo periodo di riposo e di riabilitazione.
Il tecnico era stato ricoverato circa due mesi fa alla Clinica Pierangeli a causa di un lieve attacco ischemico transitorio, caratterizzato da una temporanea interruzione o riduzione dell’afflusso di sangue al cervello.
Questa il comunicato ufficiale direttamente dal sito ufficiale del Pescara:
“Questa mattina, prima della consueta seduta di allenamento dei BiancAzzurri, Mister Zdenek Zeman ha avuto un leggero malore, che si è scoperto in seguito essere una lieve ischemica transitoria e per tale motivo è stato ricoverato presso la clinica Pierangeli di Pescara. La Delfino Pescara 1936 ci tiene a comunicare che le condizioni del mister sono al momento buone e stabili, ma che dovrà assentarsi per qualche giorno per ulteriori accertamenti del caso”.
Il Pescara valuta il sostituto di Zeman
Motivo per cui Zeman rimarrà fuori fino al termine della stagione, un input che il Pescara ha ricevuto fin da subito e che sta spingendo la società a valutare un sostituto che possa prendere le redini della squadra almeno per i prossimi 4 mesi.
Intanto il suo vice Bucaro continua a curare la preparazione e gli allenamenti della squadra, incaricato personalmente dalla società per non lasciare i giocatori allo sbando mentre la dirigenza medita sul da farsi.
L’opzione più semplice sarebbe quella di lasciare tutto nelle mani del vice di Zeman, così da dare una continuità non soltanto al lavoro del ceco ma anche dello stesso vice Bucaro che lo ha sostituito a intervalli brevi in questi due mesi di transizione.
Il presidente Sebastiani, però, non sembra del tutto convinto. Anche perché il Pescara è in una buona posizione di classifica e potrebbe giocarsi i playoff per tentare la promozione in Serie A. Per questo starebbe meditando un traghettatore da qui fino a fine stagione.
Il primo nome in pole sarebbe Delio Rossi, attualmente svincolato e pronto a subentrare qualora fosse chiamato, anche in tempi brevi. L’allenatore, infatti, ha terminato il suo contratto con il Foggia lo scorso giugno e si è fatto sapere disponibile per un ritorno romantico.
Rossi ha già allenato il Pescara: la prima volta nella stagione 1996/97, poi il ritorno – seppur interrotto per tre mesi – nel 2000/01 che consolidò un rapporto con la società valido ancora oggi. Il tecnico ex Foggia, dunque, potrebbe essere un’ottima alternativa vista la sua grande esperienza nei massimi campionati italiani.
Da non dimenticare le sue panchine con la Lazio, l’Atalanta ma anche il Palermo o la Fiorentina per un decennio di grandi traguardi che lo hanno tenuto in Serie A. Con i biancocelesti l’avventura più importante dove raggiunse la Coppa Italia nel 2008/09.