Come giocherà il nuovo Napoli di Francesco Calzona? – Una domanda che si stanno ponendo tutti i tifosi dei partenopei, dopo la clamorosa indiscrezione delle ultime ore. Il presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe, infatti, deciso di esonerare Walter Mazzarri è scelto lo storico vice di Maurizio Sarri come nuova guida tecnica della squadra Campione d’Italia. Un nuovo stravolgimento, dunque, si appresta ad agitare ulteriormente le già burrascose acque di Castel Volturno. Dopo il primo esonero di Rudi Garcia, allontanato dalla panchina azzurra lo scorso novembre dopo il k.o. casalingo contro l’Empoli, il Napoli cambierà nuovamente pelle.

Come giocherà il Napoli di Calzona? Sistemi di gioco e tattica del nuovo allenatore

Quello di quest’anno è un Napoli che volge lo sguardo al passato. Dopo aver annunciato la scorsa estate la lista di 40 nomi di possibili allenatori per il dopo Spalletti, il presidente De Laurentiis ammette le proprie colpe e torna nuovamente sui suoi passi. Walter Mazzarri, subentrato in panchina a novembre, era stato assunto per due motivazioni: riproporre le stesse trame di gioco di Spalletti (studiato in modo approfondito per stessa ammissione dell’ex tecnico del Cagliari) e provare a ridare entusiasmo a uno spogliatoio apparso spento dopo i primi mesi della gestione Garcia. I numeri dicono che la scossa non è arrivata e che l’allenatore di San Vincenzo ha addirittura peggiorato le statistiche del suo predecessore. Con il contento rischio di non ottenere una qualificazione europea con questo rendimento, il club azzurro ha deciso di correre ai ripari e affidare la panchina a Francesco Calzona.

Nato a Vibo Valentia 55 anni fa, lo storico vice di Maurizio Sarri rappresenta un’altra opzione che tende a guardare al passato. La scelta del club é quella di provare a voltare pagina tornando a quel credo tattico che per eccellenza ha maggiormente fatto divertire la folla partenopea. Come giocherà il Napoli di Calzona? Ovviamente con il 4-3-3. Differente per metodi e concetti da quello di Spalletti e più vicino agli schemi del maestro Sarri: possesso palla, verticalizzazioni, cambi di gioco e versatilità dei terzini. L’idea è quella di riproporre quel gioco che tanto ha fatto divertire il Napoli nel triennio sarrista, dal 2015 al 2018. Un sistema già attuato da Calzona sulla panchina della Slovacchia, che ha strappato con il tecnico italiano il pass per la qualificazione ai prossimi Europei previsti in Germania tra pochi mesi.

Le ultime sullo staff di Calzona

La notizia era nell’aria già da ieri e ha trovato importanti conferme questa mattina. Il Napoli ha deciso di non proseguire con Walter Mazzarri. Una scelta azzardata, se si considera l’imminente impegno di Di Lorenzo e compagni mercoledì sera. Sul palcoscenico internazionale della Champions League, gli azzurri ospiteranno al Maradona il Barcellona, nel match valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Se saranno limati in tempi rapidi i dettagli, è plausibile ipotizzare l’esordio di Francesco Calzona sulla panchina degli azzurri proprio contro i blaugrana. L’arrivo dell’attuale commissario tecnico della Slovacchia potrebbe schiudere le porte a nuovi ritorni. Su tutti, quello di Marek Hamsik. Lo slovacco, in azzurro dal 2007 al 2019 è ancora il calciatore con più presenze nella storia del club e secondo miglior marcatore di sempre dopo Dries Mertens. Ma non solo. In orbita azzitterà ci sarebbe anche Francesco Sinatti, preparatore atletico del Napoli di Sarri e di Spalletti.