Il benessere psicologico è fondamentale per la qualità della vita di ogni individuo. In questo contesto, il governo italiano ha introdotto una misura di supporto importante, nota come bonus psicologo. Andiamo a vedere come accedere al bonus psicologo per l’anno 2024, evidenziando i termini di presentazione delle domande, i requisiti necessari per i beneficiari, e le modalità di accesso al contributo.

Cos’è il bonus psicologo 2024 e quando inviare la domanda?

Il bonus psicologo è un’iniziativa promossa dal governo italiano per offrire sostegno economico ai cittadini che necessitano di supporto psicologico, in particolare a seguito delle ripercussioni psicologiche legate alla pandemia di Covid-19 e alla conseguente crisi economica. Questo contributo è destinato a coprire parzialmente o totalmente i costi per sessioni di psicoterapia con professionisti qualificati.

Le domande per il bonus psicologo per l’anno 2024 possono essere inviate a partire dal 18 marzo fino al 31 maggio 2024.

Bonus psicologo 2024: come presentare domanda

La richiesta deve essere effettuata esclusivamente online, attraverso il portale INPS. Più precisamente, per presentare la domanda, è necessario accedere al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” sul sito INPS. Il processo può essere completato autonomamente o tramite assistenza, utilizzando i canali telematici messi a disposizione dall’istituto.

Gli utenti possono accedere al servizio utilizzando credenziali SPID di livello 2 o superiore, Carta di Identità Elettronica 3.0, Carta Nazionale dei Servizi, o contattando il Contact Center Integrato dell’INPS.

Chi può beneficiare del bonus psicologo 2024 e fare domanda

Il bonus è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia che versano in condizioni di disagio psicologico, quali depressione, ansia, stress, e che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro.

I cittadini interessati devono essere residenti in Italia e presentare un valore ISEE in corso di validità, oltre al sopraccitato requisito ISEE. Il contributo è accessibile sia a adulti che a minori, con la possibilità di presentare domanda anche per conto di altri soggetti di cui si ha la responsabilità.

La selezione dei beneficiari avverrà tramite un sistema di graduatoria basato sul valore ISEE, dando priorità a chi presenta valori più bassi.

Dopo la chiusura del termine per l’invio delle domande, infatti, l’INPS procederà alla creazione di graduatorie regionali e provinciali, basate sull’ISEE. L’esito sarà comunicato attraverso il sito ufficiale dell’INPS, e le graduatorie saranno valide fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Importo e finanziamento

Il bonus prevede un importo massimo di 1.500 euro per persona per l’anno 2024, destinato a coloro che non superano la soglia ISEE di 15.000 euro. Per l’anno in questione, sono stati stanziati 8 milioni di euro, con ulteriori 2 milioni previsti dal Decreto Milleproroghe.

Calcolo importo del contributo in base all’ISEE

Il contributo massimo erogabile è di 1.500 € per persona e varia secondo il valore ISEE del richiedente:

  • Un ISEE fino a 15.000 euro consente un rimborso fino a 50 euro a seduta, per un massimo di 1.500 euro annui per beneficiario.
  • Con un ISEE tra 15.000 e 30.000 euro, il contributo massimo è di 1.000 euro per beneficiario.
  • Per un ISEE tra 30.000 e 50.000 euro, il contributo massimo è di 500 euro per beneficiario.

L’ISEE è un elemento chiave per la richiesta del bonus. In caso di omissioni o difformità nell’ISEE presentato, i richiedenti hanno 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande per regolarizzare la loro situazione.

Come funziona il bonus e utilizzo del contributo

Dopo aver presentato la domanda, i beneficiari riceveranno un SMS o una e-mail con l’esito della richiesta. A conferma dell’approvazione, sarà fornito un codice univoco da comunicare allo psicologo o allo psicoterapeuta per ogni sessione. Il professionista riceverà direttamente il pagamento, fino a un massimo di 50 euro per seduta, come scritto nel paragrafo precedente.

I beneficiari hanno 270 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione per utilizzare il bonus presso uno psicologo o psicoterapeuta aderente all’iniziativa. Questo periodo consente una flessibilità significativa nella programmazione delle sedute terapeutiche.