L’interesse per il reddito fisso ha radici profonde tra i risparmiatori, motivato principalmente da due fattori. In primo luogo, la promessa dell’emittente di rimborsare il capitale almeno alla scadenza contribuisce a mitigare il rischio associato all’investimento. Inoltre, la conoscenza anticipata del flusso di rendimenti durante il periodo di maturazione aggiunge ulteriore sicurezza. Oltre a questi elementi fondamentali, vi sono altri aspetti che variano a seconda dello strumento utilizzato.

Buoni Fruttiferi Postali, quanto guadagno con 10.000 euro?

Nel caso dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) si evidenzia l’assenza di costi, sia in fase di sottoscrizione che di rimborso, sia intermedio che finale. I buoni consentono il rimborso del titolo in qualsiasi momento, entro i termini di prescrizione.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal regime di tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi attivi e dall’esenzione dall’imposta di successione. L’imposta di bollo viene applicata solo nei modi e nei casi previsti dalla legge.

Non da ultimo, ma altrettanto significativo, il taglio minimo di sottoscrizione dei buoni è accessibile a tutte le tasche, rendendo questo strumento finanziario alla portata di un vasto pubblico.

Esaminiamo ora quale potrebbe essere il rendimento alla scadenza di un ipotetico investimento di 10.000 € sui Buoni Fruttiferi Postali (BFP) oggi. Utilizzando il simulatore disponibile sul portale dell’intermediario, vediamo quali sarebbero gli importi netti al netto della ritenuta fiscale sugli interessi, escludendo l’imposta di bollo.

Rendimento a breve-medio termine

Per un periodo di breve-medio termine, i potenziali guadagni sarebbero i seguenti:

  • 10.399,68 € sul buono 3 anni Plus, con una durata triennale e interessi riconosciuti solo alla scadenza;
  • 10.908,36 € sul BFP 4 anni risparmiosemplice versione premiale, ottenuti al raggiungimento di 24 sottoscrizioni periodiche;
  • 11.103,92 € sul buono 3X2, con una durata complessiva di 6 anni e interessi riconosciuti al termine di ogni triennio;
  • 11.851,04 € sul buono Rinnova, anch’esso con una durata di 6 anni e interessi riconosciuti ad ogni triennio.

Rendimento a lungo termine

Ora vediamo i valori di rimborso per un ipotetico investimento di 10.000 € sui buoni a lungo termine. Secondo il simulatore, gli importi alla scadenza sarebbero:

  • 13.017,78 € sul buono 3X4, di cui abbiamo già esaminato le caratteristiche tecniche;
  • 15.291,18 € sul buono 4X4 con durata massima di 16 anni. In questo caso, gli interessi vengono riconosciuti al termine di ogni quadriennio;
  • 15.585,03 € sul buono ordinario, con durata massima di 20 anni. Questo titolo riconosce gli interessi ogni due mesi a partire dal primo anno dalla sottoscrizione del titolo.

Infine, va menzionato il buono Risparmio Sostenibile, con durata settennale. Questo strumento offre rendimenti fissi e crescenti, con un tasso effettivo annuo lordo alla scadenza dell’1,50%. Inoltre, al termine dei 7 anni, offre la possibilità di ottenere un rendimento aggiuntivo se l’andamento dell’indice Stoxx Europe 600 ESG-X al quale è collegato è positivo. In caso contrario, il risparmiatore riceverà il rendimento fisso già concordato all’inizio.