Sarebbe frutto di premeditazione il duplice femminicidio che ha sconvolto la cittadina di Cisterna di Latina, lo scorso 13 febbraio. Lo testimoniano i messaggi inviati da Desyrée Amato a un’amica: Christian Sodano l’avrebbe minacciata di compiere una strage poche ore prima di uccidere la madre e la sorella della sua ex fidanzata.

Christian Sodano i messaggi minatori all’ex Desyrée Amato prima del duplice femminicidio

Il contenuto della conversazione fra Christian Sodano e Desyrée Amato sconvolge per la ferocia e la violenza con cui il giovane si è scagliato contro l’ex fidanzata, poche ore prima di compiere l’orribile duplice femminicidio.

Il 13 febbraio scorso, il 27enne Christian Sodano, finanziere di Cisterna di Latina, ha brutalmente ucciso Nicoletta Zomparelli (46 anni) e Renée Amato (19 anni), rispettivamente la madre e la sorella dell’ex fidanzata.

Il ragazzo non accettava la fine della loro storia, da qui il terribile gesto anticipato in alcuni messaggi minatori inviati su WhatsApp a Desyrée e che, quest’ultima, avrebbe inoltrato a sua volta all’amica con cui si confidava.

Sei una falsa, devi soffrire quanto ho sofferto io. Ti farò tanto male, fosse l’ultima cosa che faccio. Non me ne frega più niente

Così, il 27enne avrebbe esordito in chat. Vani i tentativi della giovane 22enne di farlo ragionare:

Anche tu alla tua ex hai detto ti amo

Ma la rabbia del ragazzo esplode, davanti al futile tentativo dell’ex di spiegargli che i sentimenti possono cambiare, e dopo aver tirato un pugno al muro, le invia la foto delle nocche insanguinate:

Devi stare calmo caz**, fai sempre così. Ma quando cresci? Con i pugni non risolvi niente

L’ipotesi di premeditazione

Una conversazione sempre più disperata e violenta quella fra i due giovani. Esasperata lei e sempre più violento lui, che tenta di far leva sul senso di colpa:

Ora mi posso anche togliere la vita. Non sono Dio per giudicare una persona, ma visto che Dio mi ha tolto quelle più care (i genitori, ndr) ne porterò anche io a Dio. E ne porterò molte

Una furia tale, che Desyrée non riesce a spiegarsi:

Ma cosa ti ho fatto?

Qui, la risposta minatoria di Christian, che ha fatto presumere agli inquirenti che il duplice femminicidio possa avere alle spalle un certo grado di premeditazione:

Male, non immagini quanto. Tranquilla, domani mi divertirò io per bene. Ti piace farmi soffrire? Perfetto

Venerdì, 16 febbraio, il gip Giuseppe Cario, dopo l’interrogatorio di convalida in carcere, ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Christian Sodano. Le analisi del cellulare e del tablet serviranno a convalidare o smentire, quindi, l’ipotesi della premeditazione.