Burnsville, Minneapolis, sparatoria negli Usa: uomo si chiude in casa e uccide due agenti intervenuti per sedare una lite domestica. All’interno dell’abitazione c’erano anche dei bambini. La vicenda è avvenuta nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 febbraio 2024.
Minneapolis, sparatoria negli Usa: uomo si chiude in casa e uccide due agenti e un soccorritore
Nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 2024 la città di Burnsville, a circa 24 chilometri a sud del centro di Minneapolis negli Usa, è stata teatro di una tragedia: dopo che un uomo si è barricato in casa, due agenti di polizia e un soccorritore sono stati uccisi da quest’ultimo a colpi di arma da fuoco, nello stato del Minnesota.
Le autorità erano intervenute in seguito ad una chiamata per ricevere soccorso durante una lite domestica, all’interno di una abitazione dove si trovavano anche diversi bambini all’interno. L’uomo che ha sparato è morto. Salavi fortunatamente tutti e sette i minori – di età compresa tra i 2 e 15 anni – presenti nella casa.
Le vittime della sparatoria in casa a Minneapolis
La tragedia della sparatoria a Minneapolis ha causato la morte dell’uomo che aveva aperto il fuoco e dei due poliziotti intervenuti per prestare aiuto, insieme ad un soccorritore. Gli agenti delle forze di polizia erano cittadini americani e avevano entrambi 27 anni. L’altra vittima era un paramedico dei vigili del fuoco, un uomo di 40 anni.
Anche un altro agente è stato colpito dagli spari durante lo scontro a fuoco e sarebbe stato ricoverato in ospedale. Fonti locali rivelano che al momento non si troverebbe in pericolo di vita.
Secondo le prime ricostruzioni, la richiesta di aiuto al 911 sarebbe stata effettuata nel cuore della notte e sarebbe partita proprio dalla casa dove l’uomo armato si era barricato, tenendo in ostaggio i membri della sua famiglia. Inutili i tentativi di negoziato da parte delle autorità: inevitabile lo scontro a fuoco. In seguito nell’appartamento sono state rinvenute diverse armi.
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