Guerra Russia – Ucraina, Putin: “Pronto a dialogare”. Yulia, la moglie di Navalny, attesa al Parlamento europeo

“La Russia sta approfittando del ritardo degli aiuti militari all’Ucraina”. A dichiararlo è il presidente dell’Ucraina Zelensky, affermando come la situazione del conflitto in corso sia ancora molto difficile in alcuni punti del fronte.

L’Ungheria si porrà al veto per il nuovo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia. Ad affermarlo è il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó, parlando ai giornalisti al termine del Consiglio Affari Esteri.

Anche la Svezia ha preso posizione dopo la morte di Alexei Navalny. Il Ministero degli Esteri svedese infatti ha convocato l’ambasciatore russo a Stoccolma. Il ministro degli Esteri Tobias Billstrom, in una nota ufficiale, ha affermato che l’UE adesso dovrà agire prendendo in considerazione delle nuove sanzioni contro la Russia.

Gli Stati Uniti non vogliono restare fermi dopo la morte di Alexei Navalny. Il governo americano, come testimoniato dalle parole del Presidente Joe Biden, sta considerando la possibilità di varare ulteriori sanzioni contro la Russia.

La Camera dei Deputati ha osservato un minuto di silenzio per Alexei Navalny. La richiesta è arrivata da Italia Viva. Dopo il momento di raccoglimento, i parlamentari hanno fatto degli interventi in memoria dell’oppositore di Putin.

Antonio Tajani, Ministro degli Esteri italiano, ha preso nuovamente posizione dopo la morte di Alexei Navalny, postando una foto insieme alla moglie Yulia Navalnaya ed esprimendole la propria vicinanza: “Siamo al fianco di Yulia Navalnaya. A Bruxelles le ho appena confermato che il Governo italiano la sosterrà nella difesa dei valori di libertà e democrazia per cui suo marito Navalny ha lottato a costo della vita”.

Siamo al fianco di @yulia_navalnaya.
A Bruxelles le ho appena confermato che il Governo italiano la sosterrà nella difesa dei valori di libertà e democrazia per cui suo marito #Navalny ha lottato a costo della vita. pic.twitter.com/YogdZp0ptN

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) February 19, 2024

La comunità russa di Istanbul ha voluto commemorare Alexei Navalny. Nella giornata di ieri 18 febbraio 2024 un documentario sull’oppositore di Putin è stato proiettato nella in una libreria della città turca, coinvolgendo circa una cinquantina di persone per la maggior parte russi ma anche ucraini. Sempre all’interno della libreria è stato appeso un ritratto di Navalny. A riferirlo è Sky.

“Yulia Navalnaya è una donna che vuole continuare a battersi per difendere la libertà nel suo Paese e ha ribadito che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia, l’abbiamo trovata determinata. Borrell, a nome di tutti noi, le ha assicurato che continueremo a sostenere il diritto di espressione in Russia, di poter condurre battaglie politiche e chiederemo la liberazione di tutti i prigionieri politici”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il Consiglio degli Esteri a Bruxelles.

Yulia Navalnaya, la moglie del dissidente, si trova a Bruxelles nella riunione dei ministri degli Esteri al Parlamento europeo, su invito di Joseph Borrel. La vedova in una dichiarazione ha detto:

“Putin ha ucciso mio marito. Continuerò il lavoro di Alexei, lotterò per il nostro Paese”.

L’alto rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue Josep Borrell, si è unito alle parole della moglie del nemico numero uno del Presidente della Russia, deceduto lo scorso 16 febbraio 2024 in un carcere vicino Mosca, e ha annunciato “sanzioni ai responsabili del decesso”, pur riconoscendo in Putin “il vero responsabile”.

Un allarme aereo ha risuonato in tutta l’Ucraina: diverse esplosioni hanno colpito le città di Poltava e Kropyvnytskyi, nel centro della nazione. A dichiarare la notizia, l’Aeronautica militare con un annuncio su Telegram.

Le prime parole di Yulia, la moglie di Alexei Navalny, arrivata al Parlamento europeo a Bruxelles, dietro invito dell’alto rappresentante Jospeh Borrell, sono state le seguenti:

“Putin ha ucciso mio marito. Continuerò il suo lavoro”.

Il Cremlino fa sapere che ritiene inammissibili le dichiarazioni “rozze” rilasciate da parte dei Paesi occidentali sulla morte di Alexei Navalny “fino a quando i risultati delle indagini non saranno resi pubblici”.

Lo ha detto il portavoce, Dmitry Peskov.

L’Ucraina sta adattando le infrastrutture per i caccia americani F-16 che verranno consegnati i primi giorni di giungo 2024. L’indiscrezione arriva dal portavoce dell’Aeronautica militare, Yuri Ignat, al canale United News, come riporta Ukrinform.

“Stiamo già adattando l’infrastruttura per questo tipo di velivoli. L’adattamento è ciò che gli permetterà di svolgere compiti dalle nostre piste di atterraggio e di rimanere nei nostri aeroporti”

ha spiegato Ignat.

“Putin è un assassino. Il miglior modo per opporsi a quanto la Russia fa è aiutare l’Ucraina: l’Ucraina sta combattendo per gli stessi valori per cui Navalny è morto. L’annuncio del mandato di arresto per la premier estone Kaja Kallas dimostra che stiamo facendo la cosa giusta. La Russia sta cercando di impaurirci. Ciascuno nell’Ue deve tuttavia essere cosciente che le minacce della Russia sono reali”.

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell’Estonia, Margus Tsahkna, durante il summit dell’Unione europea a Bruxelles.

Il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina ha avviato un’indagine sulle presunte esecuzioni dei prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka e Vesele da parte dell’esercito russo. Lo ha riferito la procura citata Ukrinform.

“Dobbiamo lanciare un messaggio di sostegno all’opposizione russa, proporrò che il regime di sanzioni dell’Unione Europea sui diritti umani prenda il nome di Alexei Navalny, in modo che il suo nome sia ricordato per sempre”.

Queste le parole dell’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell appena arrivato alla riunione del consiglio affari esteri.

Ancora aperte le indagini sulla morte di Alexei Navalny, il dissidente russo nemico giurato del presidente Putin. Le autorità di Mosca hanno annunicato alla madre dell’uomo che l’inchiesta sulle casue del decesso, avvenuto in prigione, verrà estesa.

La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha dichiarato in un comunicato:

“Il Comitato investigativo ha detto alla madre e agli avvocati che l’indagine sulla morte di Navalny è stata prolungata e non è noto per quanto tempo durerà. La casua della morte è ancora ‘indeterminata’, mentono, prendono tempo e non lo nascondono nemmeno”.

I portavoce di Alexei Navalny hanno diffuso la notizia che le autorità russe hanno negato alla famiglia del dissidente scomparso il 16 febbraio 2024 l’accesso alla sua salma per il terzo giorno consecutivo.

La Russia nella notte del 18 febbraio 2024 ha lanciato quattro droni kamikaze di tipo Shahed contro l’Ucraina. I missili sono stati tutti abbattuti c dalle difese aeree di Kiev. La notizia è stata diffusa dall’ l’Aeronautica militare ucraina su Telegram.

L’esercito russo ha preso il pieno controllo della fabbrica di coke della città di Avdiivka, situata nell’Est dell’Ucraina. L’annuncio arriva direttamente dal ministero della Difesa russo:

“Sugli edifici amministrativi dello stabilimento sono state issate le bandiere russe”.

Nella conferenza prevista in Giappone a Tokyo per parlare degli aiuti da destinare a Kiev, oggi salterà l’intervento di Zelensky. Il presidente ucraino sarebbe dovuto intervenire al meeting in collegamento video, ma l’evento è stato annullato. La notizia è stata riportata dagli organizzatori senza fornire ulteriori dettagli. Il primo ministro ucraino aveva chiesto al governo di intensificare il sostegno devoluto alla ricostruzione del Paese, stremato ormai dall’invasione russa.

“Dall’inizio dell’invasione su vasta scala, il Giappone ha fornito all’Ucraina oltre 10 miliardi di dollari in vari tipi di sostegno. Grazie a questi finanziamenti durante la terribile guerra provocata dalla Russia, milioni di ucraini sono riusciti a sopravvivere. Il settore privato è il motore principale degli sforzi di ricostruzione in Ucraina. Vorremmo lavorare insieme al Giappone sulla modernizzazione e la ricostruzione dell’Ucraina. Vogliamo che tutti voi siate parte del miracolo economico per l’Ucraina. Le aziende che investono nell’economia ucraina adesso saranno in grado di ottenere nei prossimi anni vantaggi e opportunità che non credereste. Il successo dell’Ucraina non è solo il nostro successo, è anche il vostro successo”

ha dichiarato il primo ministro dell’Ucraina, Denys Shmygal.

La settimana scorsa la Banca Mondiale, l’Unione Europea e le Nazioni Unite in un rapporto congiunto hanno diffuso i calcoli legati ai costi di ricostruzione dell’Ucraina: una stima pari a 486 miliardi di dollari nel prossimo decennio, di cui 15 miliardi solo nel 2024.

La moglie del dissidente russo Alexei Navalny, Yulia, oggi lunedì 19 febbraio 2024, andrà al Bruxelles presso il Parlamento europeo. L’invito è arrivato direttamente dall’Alto rappresentante dell’Unione, Joseph Borrell. Un gesto di solidarietà che rivela lo schieramento dei Paesi membri dopo la vicenda della morte del nemico numero uno del Cremlino.