Il Bayern Monaco perde anche contro il Bochum e sprofonda in crisi, intanto continua la protesta dei tifosi nei confronti della federcalcio tedesca, intenta ad aprire all’ingresso di investitori esterni, con la partita sospesa per quasi un quarto d’ora per lanci di palline da tennis in campo.
Palline da tennis in campo, partita del Bayern Monaco sospesa
Altra sconfitta per il Bayern Monaco che nella sua terza sconfitta di seguito è protagonista anche di una protesta da parte dei tifosi nei confronti della federcalcio tedesca dopo l’apertura ad investitori esterni, la partita infatti è stata sospesa per quasi un quarto d’ora per lanci di palline da tennis in campo.
Un match da dimenticare per i bavaresi, in un periodo già complesso per loro. Tuchel è, ormai, in piena crisi e non sembra più avere le redini della sua squadra: dopo la sconfitta in Champions League il Bayern torna a perdere nuovamente in campionato e regala la fuga agli avversari.
La squadra di Tuchel si illude con un vantaggio momentaneo che trova al quarto d’ora del primo tempo con Musiala su assist di Goretzka. Un gol che sembra una vera e propria risposta d’orgoglio non solo rispetto alla sconfitta europea subita dalla Lazio ma anche per quella precedente in Bundesliga con il Bayer Leverkusen.
Vantaggio che, però, dura meno di un tempo: al 38esimo Asano pareggia i conti e apre la scrisi definitiva dei bavaresi. Nemmeno 6 minuti e la rimonta è compiuta del tutto, con Schlotterbeck che fa 2-1 e chiude così un tempo di gioco che è sembrato infinito.
Durante la prima mezz’ora, quando i bavaresi era momentaneamente in vantaggio, c’è stata una protesta da parte dei tifosi tedeschi nei confronti della federcalcio. Nulla, quindi, che riguardasse il Bayern o l’andamento del club tedesco, visto che il match si è giocato a Bochum.
Una protesta che si è manifestata attraverso il lancio di palline da tennis in campo. Il motivo? La scelta da parte delle federazione tedesca di aprire a investitori esterni. Questa delle palline non è stata l’unica contestazione: nel weekend ci sono state tante manifestazioni di dissenso partendo dall’entrata in campo di alcune macchinine telecomandate fino ad arrivare al lancio di monetine di cioccolata.
Prima la protesta, poi la sconfitta col Bochum
Dal 28esimo minuto la partita è stata dunque sospesa per circa 14 minuti, facendo quasi termine il primo tempo senza averne giocato una buona parte. Un vero e proprio record che segna già una partita disastrosa sponda Monaco.
Il Bayern dopo la ripresa di gioco ha subito una rimonta che ha aperto ad un 3-2 finale incredibile contro una squadra 11esima in classifica. A nulla è servito l’accorcio del 2-3 di Kane nei minuti finali del secondo tempo.
I bavaresi non riescono più a vincere e si allontanano sempre di più dal primato in classifica. Il Bayer Leverkusen, infatti, nella serata di ieri ha trovato 3 punti che allungano ancora di più la distanza in classifica.
Una sconfitta che rende sempre più instabile la panchina di Tuchel, ora a forte rischio, che si giocherà il proprio futuro fino al ritorno in Champions League contro la Lazio. Una deadline che decreterà molto del percorso del Monaco sia in Bundesliga che in Europa.
Questa col Bochum, infatti, è la terza sconfitta consecutiva se si considera anche quella di Champions, un andamento certamente non da Bayern Monaco che al netto di un’eliminazione già precedente in DFB-Pokal rende sempre più negativa l’esperienza del tecnico tedesco in Baviera.
Qualora dovesse essere esonerato al suo posto c’è in pole position il ritorno romantico di Flick, allenatore del Bayern Monaco fino a due stagioni fa che al momento è svincolato e potrebbe prendere il suo posto da qui fino a fine stagione iniziando un nuovo ciclo.