Frosinone – Roma 0-3 nel post partita il mister Daniele De Rossi esprime soddisfazione per la bella vittoria, maturata però nel secondo tempo dopo una prima frazione di gioco dove i ciociari avevano dominato il campo nonostante avessero chiuso sotto di un gol. Un campanello d’allarme il fatto che senza Dybala e Pellegrini la squadra abbia perso la luce, con Paredes e Cristante che non possono certamente giocare insieme in un centrocampo a due. Correttivi che sono stati fatti con celerità, ribaltando la gara nei secondi 45′ come ha sottolineato il tecnico giallorosso ai microfoni delle emittenti ed in conferenza stampa.

Frosinone – Roma 0-3 post partita De Rossi, le parole del tecnico alle tv

Daniele De Rossi ai microfoni di DAZN sottolinea nel post partita le grandissime difficoltà della sua Roma contro il Frosinone nel primo tempo:

“Pesa sicuramente vincere dopo quei 45 minuti. Primo tempo brutto, non mi è piaciuto, ero nervoso poi ho visto che hanno ammonito Huijsen e lo ero ancora di più. Tenerlo era un pericolo troppo grande. Non mi è piaciuto il primo tempo, non avevamo mai sofferto così dal punto di vista del gioco. Bravissimi loro, conosco Di Francesco, fa giocare le squadra ma non possono mangiarci così”.

Sul gesto di Huijsen cerca di stemperare la tensione:

“Sulle polemiche per il gesto di Huijsen cerca di stemperare la tensione:”Non ho capito nemmeno ora cosa ha fatto per essere ammonito. E’ un peccato, non è niente di grave, è una scemenza. E’ giovane, ha l’età di mia figlia. In campo ne ho fatte di cavolate, non possono fargli la morale. Gli è costato 45 minuti in Serie A. Non è grave, la prossima volta non lo farà più”

Il tecnico fa poi autocritica sulla formazione iniziale:

“Verissimo. Il primo tempo ho fatto un po’ di casino io. Ho cambiato le caratteristiche del giocator sotto la punta. Oggi ho messo un giocatore più offensivo come Azmoun. Sono cose che vanno provate meglio e noi abbiamo avuto poco tempo. Il secondo tempo mi è piaciuto molto. Devo analizzare le cose che può fare questa squadra per 90 minuti in ogni partita”

Sul cambio di gerarchie in porta il mister sottolinea:

“Abbiamo due portieri eccezionali. E’ l’unico ruolo dove voglio che ci sia chiarezza su chi fa il titolare in quel momento e chi invece magari è il secondo. Inizialmente il titolare era Rui ma adesso penso sia giusto dare più spazio a Mile, che è giovane ed è un valore per la società. Abbiamo grandissima fiducia in lui e ce l’avremo anche se dovesse fare degli errori”

Le parole di De Rossi in conferenza stampa

Le parole di De Rossi sul pessimo primo tempo della Roma:

“Palese che forse non sia stata una scelta felicissima quella del primo tempo. Volevo giocare alla stessa maniera, poi ho visto molto bene Azmoun provando a metterlo sotto. Credo di aver fatto casino io, ma non puoi cambiare così tanto una cosa che andava bene in un giorno solo. Questa anche è esperienza, credo tanto nel lavoro. Fortunatamente ho dei giocatori forti che hanno rimesso in piedi la partita. Non hanno giocato male solo Azmoun e Lukaku, quando questo accade credo sia la responsabilità dell’allenatore”.

Su Svilar e Huijsen sottolinea:

“Sono due giocatori sul cui futuro scommetterei ad occhi chiusi, gli do fiducia perché non mi interessa l’età sul documento. Mile ha dato dimostrazione di sostanza, poi chiaro che quando è in stato di grazia un portiere lo vedi in un certo modo. Avrà lo spazio che merita. Huijsen è un 2005, ha l’età di mia figlia, è capace di fare quanto fatto in occasione del gol ma non può permettersi di avere un atteggiamento soft. Deve mettere in campo la giusta intensità se vuole giocare in Serie A, l’ho tolto perché non mi sentivo di tenere in campo un 2005 con tutto lo stadio che lo fischiava. Mi ha chiesto scusa, ha 18 anni, ma è uno a cui chiederemo i biglietti per le finali di Champions. Lui ha alzato il dito, è una scemenza”.

La Roma ha sofferto moltissimo anche per l’assenza di Bove:

“Io faccio un’analisi, Edoardo è un giocatore importante e ci serve sempre. Oggi ho fatto una scelta che va in direzione di altri due centrocampisti. Non penso che un giocatore diverso avrebbe cambiato le cose per noi. Di Francesco l’ha preparata bene e hanno giocato meglio di noi. Non penso che cambiando un gicoatore avfrebbe cambiato così tanto la sostanza”.

Sul ritorno di Smalling:

“Ho visto bene Smalling, è chiaro che è un infortunio lungo e non voglio rischiarlo troppo. Ci sta dando riscontri positivi, ma è ovvio che non possiamo fargli fare 90′ subito. Andremo avanti gradualmente”.

La prova di Angelinho:

“Mi piace molto perché è un ragazzo fantastico e con una qualità da Serie A. Tecnicamente può stare in qualsiasi squadra al mondo, si sta adattando in fretta. Il nostro modo di costruire forse lo penalizza un po’, ma sto cercando si farlo spingere ancora di più. Bloccato dietro ci aiuta nell’uscita palla ma perdiamo un giocatore fantastico dal punto di vista balistico”.


Azmoun nel post partita

Sardar Azmoun festeggia la prima da titolare con la Roma realizzando il gol del pesantissimo 0-2 che ha chiuso virtualmente il match:


“Partita molto difficile, soprattutto nel primo tempo. Durante l’intervallo abbiamo cambiato qualcosa dal punto di vista tattico e dell’atteggiamento, abbiamo giocato molto bene. Segnare è il mio mestiere, sono contento.Nel primo tempo ho giocato dietro Lukaku, nel secondo tempo ho fatto il centravanti ”.

Poi ha spiegato l’esultanza particolare, con la richiesta di scuse al pubblico ciociaro:


“Perché ai tifosi avversari non era piaciuta l’esultanza di Huijsen, ha commesso una ingenuità festeggiando in quel modo. Mi sono voluto scusare con loro quindi, quello che conta di più è il rispetto reciproco. Capisco che in campo sia difficile, ma bisogna riportare la situazione nei binari giusti”.

Poi svela un curioso retroscena:


“Da piccolo tifavo Roma, seguivo sempre i big match in Iran. Da calciatore era molto aggressivo in campo, ma aveva un cuore gentile e lo è anche da allenatore. Cerca sempre di aiutarci e vuole che ci sia una bella atmosfera nel gruppo e credo che si veda anche in campo”.

Le parole di Eusebio Di Francesco

Eusebio Di Francesco nella sala conferenza del Benito Stirpe ha commentato amareggiato l’ennesimo KO del Frosinone, arrivato dopo un’ottimo primo tempo:

“Dopo un primo tempo del genere e sotto di un goal un minimo poi vai a soffrire contro una squadra del genere. Questo è stato il miglior primo tempo con me della squadra, meritavamo forse più di un goal di vantaggio. Non posso dire nulla quando un ragaazzino che fa il difensore centrale, che voleva anche venire qui e mi ha chiamato per questo, poi ha scelto la Roma e ci fa goal da 30 metri. Fa rabbia. Ci sono due squadre in campo, non si può pretendere di dominare per 90′”.

Sui numeri ed il trend della squadra Di Francesco non sa cosa rimproverare ai ragazzi:

“Al di là dei 52 goal presi dobbiamo ricordarci da dove arriviamo, in alcune partite abbiamo giocato senza difensori. Ricordiamoci che siamo il Frosinone perché abbiamo vinto giocando benissimo, oggi abbiamo concesso 1 tiro in porta nel primo tempo. Il problema è che se vediamo i nostri tiri e quelli della Roma non c’è equilibrio. Magari darò qualche scapaccione, ma non potevo rimproverare nulla ai ragazzi dal punto di vista tecnico tattico nello spogliatoio all’intervallo. Nel secondo tempo la Roma ha cambiato modo di giocare e gli abbiamo ridato un po’ di palleggio, il dispiacere è del primo tempo”.

Su Huijsen e De Rossi spiega:

“Volevo dare uno scapaccione a Huijsen perché ha l’età di mio figlio e non si deve permettere di fare un gesto del genere. Si è trovato dall’altra parte e deve imparare a comportarsi da ometto. Non voglio però innescare una polemica, ha mancato di rispetto a pubblico e squadra ma finisce lì per me. Particolare e bello ritrovare Daniele, lui è stato un leader in campo e penso si faccia apprezzare in maniera autorevole. La Roma è casa sua ed è avvantaggiato sotto tutti i punti di vista”.