Frosinone – Roma è un match che vorrà dire molto per la classifica delle due squadre, TAG24 segue la cronaca della partita dallo stadio Benito Stirpe. I giallorossi di Daniele De Rossi devono assolutamente vincere per restare a meno quattro dal quarto posto dell’Atalanta che vorrebbe dire qualificazione alla prossima Champions League. Una squadra rinata nella qualità del gioco, che è reduce dalle ottime prestazioni con Inter e Feyenord nonostante siano arrivati una sconfitta e un pareggio. Oltre 1000 i tifosi giallorossi che hanno accompagnato questa trasferta.

Frosinone – Roma 0-3 cronaca del primo tempo

Il match si apre, come le altre partite di Serie A con il minuto di raccoglimento per le vittime del tragico incidente di Firenze. Subito un brivido per i giallorossi da calcio d’angolo, il Frosinone pressa ad un ritmo indemoniato e gli ospiti faticano ad uscire con il palleggio. I ragazzi di De Rossi sembrano la brutta copia della squadra che aveva dominato nei primi tempi con Inter e Feyenord, con al ricerca della costruzione dal basso che non da i suoi frutti. L’unico squillo dei primi 10′ è un passaggio sbagliato di Baldanzi, troppo lungo per El Shaarawy.

Lukaku nonostante il gol europeo è ancora lontano dalla forma devastante dei giorni migliori, infatti un tiro dal vertice sinistro dell’area di rigore viene bloccato facilmente da Turati. La Roma è assolutamente inguardabile per i primi 20′, una squadra in balia dell’avversario che va a velocità doppia e con un numero di Soulè sfiora il gol del vantaggio. Al 23′ di nuovo il baby fenomeno scuola Juve sfiora un gran gol dalla distanza ma Svilar con un tuffo alla sua destra si allunga e salva in calcio d’angolo. Svilar è in stato di grazia e si esalta con due miracoli consecutivi alla mezz’ora, una parata incredibile sul tiro ravvicinato di Kaio Jorge dall’aria piccola con la gradinata nord dei tifosi di casa che già aveva urlato al gol.

Proprio quando la roccaforte difensiva della Roma sembra stia per crollare Huijsen prende palla all’altezza del centrocampo, parte palla al piede a testa alta saltando due avversari e mettendo dentro con un tiro a giro sul secondo palo. Un eurogol quello del giovanissimo talento, che poi zittisce il pubblico dello Stirpe che lo aveva fischiato dal primo minuto in virtù del gran rifiuto nello scorso mercato di gennaio. A seguire si scatena un parapiglia con il numero 3 giallorosso che viene ammonito. Un finale a sorpresa e amaro per il Frosinone, che aveva letteralmente dominato fino a quel momento. Reinier poi nel finale recupera una palla sulla trequarti e sfiora il pallonetto di prima da 30 metri con Svilar che era fuori dai pali. Una prima frazione di gioco in cui i canarini hanno dominato, ma la Roma ha retto e colpito forse con la sua unica opportunità.

Cronaca secondo tempo

De Rossi sorprende e con coraggio sostituisce Huijsen nonostante il gol, al netto di un primo tempo davvero pessimo, con Diego Llorente. Fuori anche un Lukaku in grande ombra, al suo posto il capitano Lorenzo Pellegrini per alzare la qualità a centrocampo. Al 10′ grandissima opportunità in contropiede per la Roma entrata in campo con un altro piglio, grande giocata di Azmoun che serve El Shaarawy ma il numero 92 perde l’attimo giusto per tirare o metterla al centro. Il faraone al 17′ regala un altro squillo recuperando palla e creando un brivido a Turati con un bel tiro da fuori area alto di poco.

Partita ottima di Svilar, che però al 20′ su retropassaggio di Llorente scivola spalancando la porta al Frosinone che non riesce a pareggiare. Segna quasi un segno del destino per una Roma in grande crescita nella ripresa. Al 26′ gran recupero di El Shaarawy per Cristante, che dal limite dell’aria tira potente sorprendendo Turati con la palla che scivola verso Azmoun: gol del 2-0, che lancia i giallorossi capaci di riscattare un pessimo primo tempo e di chiudere idealmente la partita.

La partita si chiude definitivamente al 32′ della ripresa quando Okoli para con il braccio un bel tiro di Baldanzi, con il VAR che correttamente lo richiama: sul dischetto va Paredes che spiazza in modo glaciale Turati e regala un 3-0 fin troppo pesante per i ciociari con Di Francesco che aveva preparato molto bene la gara, ma i padroni di casa si sono sciolti sulla lunga distanza. Al 37′ da segnalare il ritorno in campo del redivivo Smalling dopo 5 mesi di un infortunio tanto cronico quanto misterioso. Decisiva per svoltare la partita la qualità di Pellegrini, tornato imprescindibile a centrocampo con il nuovo corso tecnico targato De Rossi. Una vittoria che rilancia le ambizioni Champions League dei giallorossi, che possono ora preparare con maggiore tranquillità il match di giovedì con il Feyenord.

Tabellino

FROSINONE (4-2-3-1): 80 Turati; 20 Lirola (67′ Caso), 30 Monterisi, 5 Okoli, 32 Valeri; 36 Mazzitelli (C), 4 Brescianini (67′ Harroui); 18 Soulé (86′ Seck), 12 Reinier (75′ Barrenechea), 14 Gelli; 9 Kaio Jorge (67′ Cheddira)
A disp. 1 Frattali, 31 Cerofolini, 13 Pahič, 8 Seck, 17 Kvernadze, 21 Harroui, 45 Barrenechea, 7 Baez, 10 Caso, 27 Ibrahimović, 70 Cheddira
All. Eusebio Di Francesco

ROMA (4-2-3-1): 99 Svilar; 43 Kristensen (67′ Celik), 23 Mancini (C), 3 Huijsen (46′ Llorente), 69 Angeliño (82′ Smalling); 4 Cristante, 16 Paredes; 35 Baldanzi (82′ Aouar), 17 Azmoun, 92 El Shaarawy; 90 Lukaku (46′ Pellegrini)
A disp. 1 Rui Patricio, 63 Boer, 2 Karsdorp, 6 Smalling, 14 Llorente, 19 Celik, 37 Spinazzola, 7 Pellegrini, 20 Renato Sanches, 22 Aouar, 52 Bove, 59 Zalewski, 21 Dybala
All. Daniele De Rossi