Sarà un mese intenso per le scadenze fiscali quello di marzo 2024, con addizionali, Iva e ritenute concentrati il giorno 16. Si inizierà il 1° marzo 2024 con il ravvedimento operoso sprint per proseguire il 15 del mese con gli adempimenti contabili delle associazioni e delle pro-loco, in base a quanto prevede la legge 398 del 1991.

Il 16 marzo 2024 è il giorno di pagamento delle addizionali comunali e regionali dell’Irpef, della liquidazione dell’Iva e delle ritenute. Il 25 marzo è il giorno di presentazione degli elenchi Intrastat ai fini Iva, mentre a fine mese si presentano alcuni modelli, come quello Unico Sc e il modello Eas.

Scadenze fiscali marzo 2024: addizionali, Iva e ritenute concentrati il giorno 16

Scadenze fiscali concentrate nella giornata del 16 a marzo 2024, data alla quale prestare particolare attenzione per i versamenti e gli altri adempimenti. Si inizia il 1° marzo con la regolarizzazione dei versamento di imposte e ritenute nel caso in cui siano stati versati in maniera completa il 16 febbraio 2024. Il versamento per chi ha partita Iva, si effettua con il modello F24 in modalità telematica o presso le banche, le poste e gli agenti della riscossione. È previsto il pagamento degli interessi legali e della sanzione ridotta dello 0,1% da calcolarsi per tutti i giorni di ritardo fino al 14esimo.

Venerdì 15 marzo è la giornata di scadenza degli adempimenti contabili delle associazioni e delle pro-loco, con la registrazione dei corrispettivi e degli altri proventi conseguiti, in riferimento al mese prima. Il 15 marzo sarà la scadenza per il pagamento delle prime tre rate della Rottamazione quater.

Il 16 marzo 2024 è il giorno ultimo di invio delle certificazioni del lavoro dipendente, autonomo e modelli diversi all’Agenzia delle entrate riguardanti l’anno 2023. Devono provvedervi per via telematica i sostituti d’imposta.

Scadenze fiscali marzo 2024, tutte le scadenze del giorno 16

Numerose le scadenze del calendario fiscali del mese di marzo 2024 per quanto riguarda la giornata del 16. In questa giornata i soggetti obbligati devono pagare le accise sui prodotti del mese prima, sottraendo l’acconto già versato. In questo giorno, inoltre, è dovuto il pagamento dell’addizionale comunale (saldo) e regionale Irpef trattenute ai lavoratori alle dipendenze e ai pensionati.

Il 16 marzo scade anche la tassa di concessione governativa sugli apparecchi da intrattenimento. Il pagamento deve essere effettuato mediante modello F24 e obbligati sono i concessionari della rete telematica. Il 16 marzo 2024 è il giorno di scadenza del versamento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze realizzate e percepite dal contribuente entro il secondo mese precedente, nonché sugli interessi, i premi e gli altri frutti di obbligazione.

Allo stesso giorno si liquida l’Iva mensile, nonché l’imposta inerente il secondo mese precedente e il versamento annuale (relativa all’anno precedente). In tutti i casi si utilizza il modello F24 per il pagamento.

Contributi previdenziali da pagare entro il 16 marzo 2024

Il 16 marzo è il giorno di scadenza anche dei contributi previdenziali. A iniziare da quelli mensili Inpgi dovuti dai giornalisti, a quelli dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori alle dipendenze del mese precedente, a quelli della gestione separata dell’Inps dovuti sugli utili corrisposti nei due mesi precedenti agli associati in partecipazione e sui compensi corrisposti da datori di lavoro e committenti.

Il 16 si paga l’acconto mensile dell’Irap, mentre il pagamento delle ritenute riguarda quelle sui redditi da lavoro alle dipendenze e assimilati, sulle prestazioni relative ai condomini, sui redditi di capitale, sulle provvigioni degli agenti, sui bonifici inerenti le ristrutturazioni edilizie e sulle spese per l’efficientamento energetico, su premi, vincite, polizze vita, redditi da lavoro autonomo, occasionale, abituale e diritti d’autore.

Scadenze di fine mese: elenchi e Firr Enasarco

Domenica 18 marzo è la scadenza del ravvedimento operoso per la regolarizzazione dei versamenti delle imposte e delle ritenute. Il 25 marzo si presentano gli elenchi mensili Intrastat, mentre il 30 marzo è la scadenza dell’imposta di registro sui contratti di locazioni. Entro la fine del mese, è necessario presentare i modelli Unico Sc, Eas. Infine, il 31 marzo si versa il Firr dell’Enasarco.

Infine, potrebbe subire una proroga la scadenza delle comunicazioni all’Agenzia delle entrate delle cessioni dei crediti d’imposta e degli sconti in fattura dei bonus edilizi e dei superbonus.