Bonus psicologo 2024 INPS: con la pubblicazione della circolare n. 34 del 15 febbraio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative per quanto riguarda l’individuazione dei soggetti beneficiari, la presentazione della domanda e il rimborso del contributo relativo all’anno 2023, il quale ha lo scopo di fornire un sostegno a coloro che sostengono delle spese per delle sessioni di psicoterapia.

La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Inclusione e Invalidità Civile, dalla Direzione Centrale Organizzazione, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno del decreto interministeriale del 24 novembre 2023.

La circolare in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto dall’art. 1 quater, comma 3, del decreto legge n. 228 del 30 dicembre 2021, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 15 del 25 febbraio 2022.

Bonus psicologo 2024 INPS: nuovi importi e nuove scadenze per l’utilizzo del contributo, ecco quali sono le novità introdotte dal decreto interministeriale del 24 novembre 2023

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il sopra citato decreto interministeriale del 24 novembre 2023, il quale è stato adottato da parte del Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 7 del 10 gennaio 2024, ha apportato delle modifiche alla normativa che disciplina il c.d. bonus psicologo.

In particolare, le sopra citate disposizioni legislative hanno modificato l’importo massimo che può essere erogato in relazione a ciascuna soglia ISEE alla quale appartengono i soggetti beneficiari e il termine ultimo previsto per l’utilizzo del contributo in oggetto da parte di questi ultimi, lasciando così come è il contenuto dei seguenti articoli relativi al decreto interministeriale del 31 maggio 2022:

  • i beneficiari del contributo (art. 2);
  • i professionisti aderenti all’iniziativa (art. 3);
  • le modalità di richiesta e attribuzione del contributo (art. 5, commi 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 9);
  • la procedura di autenticazione e registrazione dei professionisti (art. 6);
  • l’utilizzo del contributo (art. 7);
  • le modalità di rimborso (art. 8, comma 2);
  • il monitoraggio (art. 9);
  • la tutela dei dati personali (art. 10).

Bonus psicologo 2024: l’INPS comunica quali sono i requisiti necessari e gli importi che vengono erogati ai soggetti beneficiari

L’INPS comunica che possono beneficiare del bonus psicologo tutte quelle persone che si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica e che, quindi, hanno bisogno di un percorso psicoterapeutico.

A partire dal 2023 il contributo viene erogato una sola volta all’anno a coloro che possiedono i seguenti requisiti:

  • la residenza in Italia;
  • un reddito ISEE di importo pari o inferiore a 50.000 euro.

Per quanto riguarda l’importo che viene riconosciuto ai soggetti che presentano tutti i requisiti che abbiamo appena citato, invece, il bonus psicologo può essere di importo massimo pari a 1.500 euro per persona.

Ad ogni modo, l’ammontare del contributo varia in base all’ISEE nel seguente modo:

  • con un ISEE inferiore a 15.000 euro l’importo erogato è pari a 1.500 euro;
  • con un ISEE compreso tra 15.000 euro e 30.000 euro l’importo erogato è pari a 1.000 euro;
  • con un ISEE compreso tra 30.000 euro e 50.000 euro l’impero erogato è pari a 500 euro.

Come e quando fare domanda?

La domanda può essere presentata a partire dal 18 marzo 2024 ed entro il 31 maggio 2024 attraverso l’utilizzo di una delle seguenti modalità:

  • il servizio online disponibile all’interno del sito web dell’INPS, previa autenticazione tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
  • il Contact Center Integrato, telefonando al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 (a pagamento, in base al piano tariffario previsto dal gestore telefonico, da rete mobile).