Il superG di Kvitfjell vede brillare Dominik Paris, che torna sul podio dopo una grande prestazione. Gli italiani non erano partiti con il piede giusto per la trasferta norvegese. In modo particolare, proprio Dominik Paris, al termine della discesa libera di ieri, aveva fatto un errore troppo importante per un atleta della propria caratura. Lo stesso Dominik Paris non aveva risparmiato critiche a sé stesso anche nelle dichiarazioni pubbliche: ma non c’è niente di meglio che rispondere con i fatti, e così stavolta l’azzurro è riuscito ad ottenere un podio davvero brillante nel superG di Kvitfjell.

SuperG Kvitfjell, Paris ancora secondo

Sulla pista Olympiabakken si è vissuta un’emozionante battaglia, con distacchi minuti e posizioni in gioco sui passaggi chiave. Vincent Kriechmayr ha brillato nel tratto finale, dalla Tommy Moe al traguardo, conquistando la vittoria con il tempo di 1’09″23, solo 17 centesimi più veloce del canadese Jeffrey Read e 19 davanti alla coppia composta da Dominik Paris e Marco Odermatt. Questo piazzamento riporta il campione della Val d’Ultimo sul podio del superG e segna il suo 48º piazzamento fra i primi tre nella propria carriera. Paris, pur essendo veloce, ha dovuto cedere le posizioni di testa all’austriaco e al canadese a causa di una gestione meno ampia della Tommy Moe.

SuperG Kvitfjell, non solo Paris: bene anche Bosca

E’ stata una vera e propria risposta di squadra per tutta la nazionale italiana. Anche Guglielmo Bosca ha offerto una prestazione notevole, piazzandosi sesto dopo il podio a Wengen. Sebbene sia risultato un po’ basso sulla Tommy Moe, i 31 centesimi di distacco da Kriechmayr testimoniano il suo attuale livello di competitività. Pietro Zazzi, con il pettorale 50, ha sorpreso tutti con il suo miglior risultato di carriera, terminando sesto a pari merito con Bosca. Nella top 10 è entrato anche Mattia Casse, costante tranne nel tratto finale, piazzandosi decimo a 41 centesimi dal leader. Quattro italiani nei primi 10 dimostrano una solida prova di squadra. Christof Innerhofer ha mantenuto la corsa per il podio per tre quarti della pista, chiudendo comunque al 19º posto con un distacco di 66 centesimi. Nicolò Molteni è a 1″31 e Marco Abbruzzese a 2″08, al suo debutto.

Soddisfazione in casa azzurra

Paris ha commentato la sua prestazione dichiarando di essere soddisfatto ma consapevole che la sua sciata deve migliorare. Un grande atleta come lui è sempre alla ricerca della perfezione, e anche stavolta ha notato di poter avere dei margini di miglioramento per poter tornare a competere per il successo. Bosca ha espresso la sua gioia per la gara e ha spiegato il suo errore alla Tommy Moe, che può essere analizzato e superato in vista delle prossime competizioni. Casse ha posto il fatto, non a caso, che la classifica si è decisa davvero per pochi centesimi, e chi si è avvicinato di più alla perfezione è riuscito a competere per il successo.

La classifica

Il superG di Kvitfjell ha rivoluzionato la classifica di specialità, proiettando Bosca al quarto posto con 204 punti. Marco Odermatt guida la classifica con 450 punti, seguito da Kriechmayr con 369. Dominik Paris è ottavo con 157 punti. Paris, Bosca e Casse rappresenteranno l’Italia nel superG delle finali di Saalbach.