Oltre 400 persone sono state arrestate in Russia mentre rendevano omaggio al leader dell’opposizione russo, Alexei Navalny. Si tratta dell’ondata di arresti più grande da circa due anni, dopo le proteste per la mobilitazione generale per la guerra in Ucraina.

Morte Navalny, oltre 400 persone arrestate in Russia

Coloro che andavano a deporre fiori per rendere omaggio a Alexei Navalny sono stati arrestati in diverse città russe.  Secondo il gruppo per i diritti OVD-Info, che segue gli arresti politici e fornisce assistenza legale, la polizia russa ha arrestato più di 400 persone fino a sabato sera.

Sono più di 200 le persone arrestate a San Pietroburgo di cui 42, arrestate venerdì, sconteranno da uno a sei giorni di carcere, mentre altri nove sono stati multati. OVD-Info ha segnalato, inoltre, che i suoi avvocati non sono ammessi nell’aula del tribunale nella città:

Il gruppo riporta inoltre che, a Mosca, almeno sei persone sono state condannate a scontare quindici giorni di carcere. Una persona è stata incarcerata nella città meridionale di Krasnodar ed altre due a Bryansk.

Prete arrestato dopo aver annunciato la cerimonia commemorativa di Navalny

Tra gli arrestati c’è anche Grigory Mikhnov-Voitenko, un sacerdote della Chiesa ortodossa apostolica – indipendente dalla Chiesa ortodossa russa -. Il prete aveva annunciato sui social media l’intenzione di tenere una cerimonia commemorativa per Navalny ed è stato arrestato nella giornata di sabato.

Secondo quanto riportano i media locali, dopo l’arresto, Mikhnov-Vaitenko è stato ricoverato in ospedale per un ictus.