Negli stati del Mar dei Caraibi, Saint Vincent e Grenadine, resta in vigore una legge che vieta i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso: il ricorso presentato da una coppia gay è stato respinto dal tribunale.
Saint Vincent e Grenadine: la legge che vieta i rapporti sessuali tra le persone dello stesso sesso
Negli stati di Saint Vincent e Grenadine è ancora in vigore una legge che criminalizza i rapporti sessuali tra le persone dello stesso sesso. La normativa è prevista all’interno del codice penale attuale, la cui redazione risale ai tempi in cui la nazione ancora era una delle colonie dell’Impero britannico.
Il testo della legge prevede che sia disposta una pena consistente fino a dieci anni di carcere per gli individui che hanno rapporti sessuali con persone dello stesso sesso. La norma, ancora applicata al giorno d’oggi, implementa le discriminazioni e lo stigma nei confronti delle persone omosessuali. Saint Vincent e Grenadine fa parte delle sei nazioni del Mar dei Caraibi che ancora prescrivono pene di carattere detentivo per le persone omosessuali, insieme alla Giamaica, la Dominica, Santa Lucia, Guyana e Grenada.
Il ricorso di una coppia omosessuale contro la legge a Saint Vincent e Grenadine
L’Alta Corte di Saint Vincent e Grenadine, gli stati situati nel sud del mar dei Caraibi, colonia dell’unione economica inglese del Commonwealth, ha di recente respinto il ricorso presentato da una coppia gay contro una legge che criminalizza i rapporti sessuali tra le persone dello stesso sesso.
La richiesta di ricorso contro la norma discriminatoria era stata presentata da Javin Johnson e Sean Macleish, due uomini omosessuali che hanno raccontato di essere stati costretti a lasciare le isole di Saint Vincent e Grenadine proprio a causa del loro orientamento sessuale. Arriva la notizia ufficiale che è stato respinto il ricordo da parte dell’Alta Corte.
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