Si celebra oggi, sabato 17 febbraio 2024 la Festa del Gatto. Istituita in Italia nel 1990, la ricorrenza nazionale cade ogni anno nella stessa giornata e serve per onorare e omaggiare questo piccolo felino che nell’antico Egitto era venerato come una divinità. Oggi il gatto è un animale di compagnia, molto amato da grandi e piccini. Ci sono però ancora tanti stigmi e false credenze su questo mammifero, che veterinari e professionisti del settore oggi più che mai vogliono combattere.
Festa del Gatto 2024, la storia e il significato
Il gatto, si sa, esiste da secoli, anzi da millenni. Nell’antico Egitto, i cittadini e le cittadine lo veneravano e lo associavano alla Dea Bastet, divinità protettrice delle donne, della fertilità e della nascita. Capiamo dunque che si trattava di un animale sacro è di estrema importanza per la popolazione.
Come ci racconta la storia, le cose poi cambiarono radicalmente nel corso del tempo. Nel periodo medievale, il gatto veniva perseguitato e addirittura ucciso. Il motivo è presto spiegato: la Santa Inquisizione associava tale animale alle streghe e al demonio.
Arrivando invece ai giorni nostri, il gatto è, esattamente come il cane, un animale domestico di compagnia. In Italia sono centinaia di migliaia le famiglie che ospitano all’interno della propria casa uno o più piccoli amici pelosi a quattro zampe.
La Festa del Gatto 2024 che si celebra oggi serve a ricordare a tutti quanti la storia di questo speciale mammifero e non solo. Come abbiamo riferito all’inizio, ancora oggi ci sono delle false credenze che riguardano il felino.
In particolare molte persone credono davvero che un gatto con il pelo nero porti sfortuna. Questo non è altro che un pregiudizio che si basa su pensieri non veri che affondano le radici nell’Antico Medioevo e che sono privi di ogni fondamento scientifico.
La ricorrenza nazionale aiuta dunque i veterinari, gli esperti del settore e gli amanti del gatto proprio a contrastare tali dicerie.
Per celebrare il nostro amico a quattro zampe è stata scelta la data del 17 febbraio. L’appuntamento si osserva in tutta quanta l’Italia ed esiste da quando una giornalista propose su una rivista dedicata proprio a tale felino un contest per individuare la data perfetta da dedicare proprio a lui.
A vincere fu una signora che propose proprio questo giorno per due motivi. In primo luogo febbraio è tradizionalmente il mese del gatto e il segno zodiacale delle persone nate in questo periodo è quello dell’Acquario. Proprio quest’ultimo è associato all’indipendenza, uno dei caratteri principali del gatto.
Inoltre il numero 17 nel nostro Paese è considerato un numero che porta sfortuna, proprio come ancora si dice del gatto nero (anche se, come abbiamo detto, si tratta di una falsa credenza).
Gli eventi e gli appuntamenti di oggi
Per quest’anno tornano le iniziative della rassegna “La città dei gatti”. In città come Milano, Vigevano e Roma si tengono eventi che riguardano il mondo dei fumetti, del cinema, della musica. Al centro c’è, come al solito, la cultura felina.
Gli sono adatti ai ragazzi, ai bambini e alle loro famiglie. Per questa edizione, che è la settima, il tema scelto è quello delle gatte. Le protagoniste indiscusse sono personaggi d’invenzione come Catwoman, la Duchessa degli Aristogatti, Krazy Kat, la Gatta nera e la “Gatta” cantata da Gino Paoli.
Diversi e di varia tipologia sono infine gli eventi organizzati da scuole, onlus, associazioni, gruppi di volontariato e chi più ne ha più ne metta. La ricorrenza si celebra a livello nazionale dunque ogni città ha il proprio modo per celebrare e omaggiare questo speciale animale.
In diverse librerie biblioteche vengono promossi appuntamenti pensati per i più piccoli, che consistono, ad esempio, nella lettura di libri, nelle discussioni o nelle attività ricreative per tenere impegnati i bambini e insegnare loro il rispetto nei confronti del gatto.