Sale a 4 il bilancio delle vittime del crollo del cantiere a Firenze avvenuto nella mattinata di ieri, venerdì 6 febbraio 2024, nella periferia Nord della città. I soccorritori sono andati avanti tutta la notte per cercare gli operai dati per dispersi. Hanno trovato, tra le macerie, il cadavere di un quarto uomo. Al momento solo uno risulta non essere ancora stato trovato.
Crollo cantiere Firenze: 4 le vittime accertate e un disperso
Il tragico incidente sul lavoro si è verificato ieri in via Mariti, vicino a Novoli, dove era in corso la costruzione di un supermercato Esselunga. Secondo le prime ricostruzioni, il crollo del cantiere a Firenze sarebbe avvenuto a causa del cedimento di una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio: essa sarebbe crollata, provocando morti e vittime.
I lavoratori coinvolti sono stati 8 in totale. Per il momento 4 sono stati ritrovati senza vita e uno risulta ancora essere disperso sotto le macerie. Ovviamente le operazioni di ricerca stanno continuando senza sosta.
I pompieri e i soccorritori al lavoro sono decine e decine. Sono tutti impegnati in complicate attività di ricerca e scavo. Ora la priorità è trovare l’ultimo operaio che ancora manca all’appello.
Il governatore della Toscana Giani ha affermato che è in corso il recupero del copro della quinta vittima.
I feriti sono 3, tutti originari della Romania. Tra le vittime c’è anche un operaio italiano di 60 anni. In totale, le persone al lavoro al momento del crollo del cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga erano in circa 50.
Aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Poco dopo la tragedia, i membri della Procura di Firenze hanno deciso di aprire un fascicolo per crollo colposo e omicidio colposo. Al momento non risultano esserci soggetti indagati. Nel frattempo il cantiere è finito sotto sequestro.
Sono in corso analisi e attività investigative, per cercare di fare luce su quanto accaduto ieri mattina, intorno alle 9.30. I tecnici della Asl stanno ascoltando testimonianze e dichiarazioni del personale del cantiere.
Per la giornata di oggi, sabato 17 febbraio 2024, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato il lutto cittadino. Alle 15 c’è il minuto di silenzio in segno di lutto per le vittime e per le loro famiglie. Il primo cittadino sarà presente in piazza della Signoria. Indetto anche il lutto regionale.
Questo pomeriggio inoltre tutti i punti Esselunga di Firenze rimarranno chiusi. Ad annunciarlo è stata la presidente Marina Caprotti. La stessa ha spiegato che il cantiere di via Mariti a Firenze era stato affidato in appalto ad una società terza.
I vertici della grande catena di supermercati si sono detti a completa disposizione delle autorità per cercare di fare luce sulla tragedia.
La dinamica e i punti da chiarire
Per adesso non sappiamo quale sia stata la dinamica esatta dell’accaduto. È stato reso noto solo che una trave di cemento armato all’interno del cantiere è caduta, provocando ulteriori crolli. Sul luogo di lavoro vi erano diversi operai, rimasti coinvolti.
Il governatore della regione Toscana Eugenio Giani ha fatto sapere che, proprio in quel momento, nella strada adiacente stava passando un pulmino con a bordo diversi bambini. Il mezzo però non è stato toccato “come per miracolo”.
Sul posto sono immediatamente intervenuti sanitari a bordo di ambulanze, Vigili del Fuoco e diverse Forze dell’ordine. La Procura del capoluogo toscano si sta dando da fare per cercare di fare luce sulla tragedia che ha sconvolto Firenze e l’Italia intera.
Bisogna chiarire che cos’è successo e di chi sono le eventuali responsabilità tanto del crollo della trave, quanto della morte e del ferimento degli operai rimasti sotto le macerie. La tragedia si è verificata nella mattina di ieri, 16 febbraio.
La preoccupazione è ancora tanta e gli occhi di tutti i cittadini e le cittadine sono puntati sugli sviluppi della vicenda.
In merito a quanto accaduto, i sindacati hanno proclamato sciopero nazionale.