L’esercito ucraino si è ritirato dalla città orientale di Avdiivka, dove la situazione è notevolmente peggiorata negli ultimi giorni. Ad annunciarlo i generale ucraino Oleksandr Tarnavsky, comandante in capo dell’area.
In conformità con l’ordine ricevuto, ci siamo ritirati da Avdiivka nelle posizioni preparate in anticipo
ha scritto su Telegram. Si tratta della più grande vittoria simbolica della Russia dalla scorsa estate.
In base alla situazione operativa attorno ad Avdiivka, al fine di evitare l’accerchiamento e preservare la vita e la salute dei militari, ho deciso di ritirare le nostre unità dalla città e spostarci in difesa su linee più favorevoli. Nella situazione in cui il nemico avanza camminando sui cadaveri dei suoi stessi soldati e dispone di dieci volte più proiettili questa è l’unica decisione giusta”, ha continuato il generale Tarnavsky. Le forze ucraine hanno così evitato l’accerchiamento, vicino a questa città industriale in gran parte distrutta
ha poi aggiunto il generale su Telegram.
E’ la prima importante decisione presa dal nuovo comandante in capo dell’esercito ucraino Oleksandr Syrsky, dopo la sua nomina lo scorso 8 febbraio. Lo ha giustificato con il desiderio di “preservare” la vita dei suoi soldati.
I nostri soldati hanno svolto il loro dovere militare con dignità, hanno fatto tutto il possibile per distruggere le migliori unità militari russe e infliggere perdite significative al nemico
ha continuato il generale Syrsky.
Avdiivka, che prima dell’invasione russa contava circa 34.000 abitanti, ha un importante valore simbolico. La città è caduta brevemente nel luglio 2014 nelle mani dei separatisti filo-russi guidati da Mosca, prima di tornare sotto il controllo ucraino. Secondo Kiev, da ottobre l’esercito russo stava aumentando le ondate d’assalto per conquistarla, nonostante le ingenti perdite umane. Una situazione che ricorda la battaglia di Bakhmout, città che Mosca ha conquistato nel maggio 2023 dopo 10 mesi di combattimenti con migliaia di morti e feriti.
Dopo il fallimento della controffensiva estiva ucraina, sono stati i russi a passare all’attacco, affrontando un esercito ucraino, che fatica a ricostituire le proprie file e a cui mancano le munizioni.