Nessun ingresso dello Stato in Stellantis, mentre per l’ex Ilva l’amministrazione straordinaria è un’ipotesi concreta. A dichiararlo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha così indicato la strada che il Governo intende percorrere in tema di politica industriale nell’immediato futuro.

Niente da fare per Ilva e soprattutto continua la “guerra fredda” con l’azienda automobilistica.

Automotive, Urso su Stellantis: “Stato non entrerà nel capitale dell’azienda”

La prima notizia della giornata riguarda la smentita di un’eventuale ingresso dello Stato nel capitale di Stellantis, la principale realtà industriale dell’automotive in Italia. A parlarne per la prima volta era stato proprio il ministro, nelle scorse settimane. Stamattina, nel corso di un intervista su RaiRadio1 ha chiarito che “Lo Stato non entrerà nel capitale di Stellantis”.

“Questa scelta si sarebbe potuta fare quando quattro anni fa quando fu realizzata Stellantis. Oggi nello stato attuale mentre c’è già una configurazione azionaria non è in agenda”

ha spiegato Urso, che poi ha però aggiunto anche:

“E’ chiaro che se l’azienda dovesse dire di averne assolutamente bisogno si aprirebbe un dibattito”. 

Ex Ilva, il ministro: “Amministrazione straordinaria eventualità concreta”

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, però, oggi ha parlato anche di un’altra importante azienda del panorama industriale italiano, l’ex Ilva di Taranto per la quale non sembra si possa presagire un futuro roseo.

Il ministro, infatti, ha dichiarato che l’amministrazione straordinaria è un’eventualità molto concreta. Tanto concreta che il Governo sarebbe al lavoro per garantire “le aziende e i lavoratori dell’indotto dell’ex Ilva: sono quelli che in questa fase ci preoccupano di più”.

“Il confronto fra socio pubblico e privato allo stato non sembra aver sortito quella soluzione che tutti noi auspicavamo, che potesse garantire la continuità produttiva e il rilancio del sito siderurgico, e quindi la salvaguardia di un asset strategico fondamentale non solo per la siderurgia italiana, ma per l’industria manifatturiera del nostro Paese”

ha dichiarato Urso in video collegamento a un evento organizzato da Cgil Bari.