Intervenire sui meccanismo dei prezzi per risollevare l’agricoltura italiana dalla crisi in cui è sprofondata negli ultimi decenni. E’ la soluzione emersa questa mattina nel corso del summit sull’agricoltura organizzato dal Partito Democratico al Nazareno, la sede dei democratici nella Capitale.
Un summit a cui hanno preso parte le principali sigle del settore agricolo, quegli agricoltori che da settimane sono scesi in strada con i loro trattori per chiedere maggiore attenzione da parte del Governo.
Un Governo che secondo la segretaria democratica Elly Schlein, a parte “tardive cavalcate sui trattori”, non ha saputo fornire risposte concrete se non accusare l’Europa.
Proteste trattori, Schlein: “Meloni difende gli agricoltori dall’UE? Chi li difenderà da lei?”
Si è concluso poco dopo le 13,00 di oggi, 16 febbraio, il summit sull’agricoltura organizzato dal PD al Nazareno insieme alle principali sigle degli agricoltori italiani per fare un punto sulla situazione del settore e per individuare cause e soluzioni della crisi del settore primario.
Nel suo discorso, a conclusione dell’incontro, la segretaria del Pd Elly Schlein ha puntato il dito contro le politiche del Governo che, anziché, ascoltare gli agricoltori e trovare una soluzione ai loro problemi si nasconderebbe dietro l’Europa scaricando, su misure ancora non in vigore, la responsabilità di una crisi che, invece, affonda le proprie radici in cause diverse.
Chiaro il riferimento della Schlein alle politiche europee del Green Deal e delle Pac.
“Le cause di questa crisi profonda sono molteplici, ma di certo non possono essere le politiche non ancora attuate da parte dell’Europa.”
Ha spiegato la Schlein che poi ha attaccato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Meloni si è rivolta agli agricoltori in protesta dicendo che li avevano sempre difeso dalle scelte Ue. Io ho chiesto subito: chi li difenderà dalle sue di scelte? Perché mi sembra un gioco facile quello del Governo che punta il dito contro l’Europa senza assumersi le proprie responsabilità dopo un anno e mezzo di Governo di mancate risposte”.
Crisi agricoltura, Schlein: “Soluzione nel controllo dei prezzi. Il prezzo devono farlo gli agricoltori”
La soluzione secondo la segretaria del Pd è stata chiaramente indicata dagli agricoltori senza che il Governo la ponesse “al centro del dibattito”, ovvero il giusto prezzo dei loro prodotti.
“I prezzi devono farli gli agricoltori. Perché non è sostenibile per nessuno che gli agricoltori vendano ad un costo più basso di quello di produzione. Il governo colpevolmente non ha fatto nulla in questo anno e mezzo. Ha parlato di altro.”
La segretaria del Pd ha annunciato di voler ragionare con gli agricoltori per capire come fare per intervenire sulla filiera dei prezzi.
Nel corso del dibattito è stata avanzata anche l’idea del modello francese che prevede la figura del mediatore alimentare che ha il compito di controllare i prezzi sia per gli agricoltori sia per i consumatori.
“Abbiamo visto il balletto tra Meloni e Salvini sull’Irpef, è invece importante costruire una visione strategica. In Francia esiste il mediatore alimentare che controlla che sia i prezzi per gli agricoltori sia quelli per consumatori siano equi, accorciando la filiera con negozi gestiti dagli agricoltori con una regia che sia pubblica”
ha spiegato la responsabile Agricoltura del Partito Democratico Camilla Laureti.
Schlein: “Dobbiamo superare la Bossi-Fini. Serve apertura vie regolari e regolate per l’accesso nel nostro paese”
“Dobbiamo superare il sistema della Bossi-Fini, una legge che prevede che il lavoratore straniero, prima di venire in Italia, deve ricevere la chiamata da un datore di lavoro”
ha infine aggiunto la segretaria PD secondo la quale la Bossi-Fini ha impedito in tutti questi anni all’Italia di avere una politica migratoria di accesso regolare.
“A un pezzo dell’impresa chiede oggi di lavorare sull’apertura di vie regolari e regolate per l’accesso per andare incontro alla richiesta di lavoro.”