L’agnello alla cacciatora è uno dei piatti della tradizione culinaria del centro Italia, che si prepara a pasqua, ma anche durante tutto il corso dell’anno. Una ricetta semplice, rustica e molto saporita, caratterizzata da una lunga cottura in padella, arricchita da erbe e aromi che ingentiliscono il gusto intenso dell’agnello. Molto amato è anche l’agnello in umido, che si cucina con il vino rosso, ingrediente perfetto anche in questo caso per smorzare il sapore intenso di questa carne.

Se vi piacciono l’abbacchio alla romana e l’agnello al forno alla sarda, questi piatti vi conquisteranno.

Come togliere l’odore dall’agnello?

Prima di vedere le ricette dell’agnello alla cacciatora e di quello in umido, soffermiamoci un attimo su quali sono i metodi per togliere alla carne di agnello l’odore intenso che la caratterizza. Le soluzioni sono diverse, a partire dal lasciare in ammollo la carne per una notte in acqua e limone, cambiando l’acqua due o tre volte. L’agnello può essere anche lasciato in ammollo in acqua, aceto bianco, sale e rosmarino oppure nel latte.

Una soluzione può anche essere quella di immergerlo nel vino rosso, con qualche costa di sedano e cipolle oppure di laccarlo con miele, olio e rosmarino. Infine potete anche immergerlo per poco tempo nell’acqua bollente: si crea una schiuma che va buttata via, in modo da eliminare anche l’odore. 

Come si prepara l’agnello alla cacciatora

Per preparare un ottimo agnello alla cacciatora vi servono:

  • Agnello (spalla e coscia) 700 gr
  • Pomodori pelati 400 gr
  • Olive taggiasche 3 cucchiai
  • Acqua 1 bicchiere
  • Vino bianco mezzo bicchiere
  • Salvia 2 foglie
  • Rosmarino 1 rametto
  • Aglio 1 spicchio
  • olio evo
  • sale
  • pepe

Fate dorare l’aglio un paio di minuti in un giro d’olio, quindi aggiungete la carne di agnello, fatela rosolare bene su tutti i lati e poi sfumate con il vino bianco. Schiacciate i pomodori pelati con i rebbi di una forchetta e poi versateli nella padella con l’agnello. Profumate con la salvia e il rosmarino, salate, pepate e infine aggiungete le olive taggiasche. Mescolate bene il tutto e lasciate cuocere per circa 20 minuti.

Trascorso il tempo, versate un bicchiere d’acqua, mettete il coperchio e lasciate cuocere per altri 20 minuti, in modo che il sugo possa restringersi.

La ricetta dell’agnello in umido

Dopo aver preparato l’agnello alla cacciatora, scopriamo ora la ricetta dell’agnello in umido, a partire dagli ingredienti necessari per realizzarla:

  • Agnello 1,7 kg
  • Vino rosso 400 g
  • Brodo di carne 400 g
  • Capperi sotto sale 25 g
  • Carote 1
  • Cipolle 1
  • Sedano 1 costa
  • Concentrato di pomodoro 35 g
  • Bacche di ginepro 4
  • Chiodi di garofano 1
  • Pepe nero in grani 10
  • Salvia 1 rametto
  • Timo 1 rametto
  • Alloro 1 foglio
  • Rosmarino 1 rametto
  • Aglio 1
  • Sale
  • Pepe
  • Olio extravergine d’oliva

Tritate sedano, carota e cipolla, poi le spezie e infine legate le erbe aromatiche con uno spago. Fate soffriggere le verdure in un abbondante giro d’olio, quindi aggiungete le spezie e, dopo qualche minuto, i capperi dissalati. Dopo qualche altro minuto aggiungete anche il mazzetto di erbe aromatiche e il concentrato di pomodoro. Mescolate e mettete da parte.

Passate poi all’agnello. Salatelo e poi fatelo rosolare a fiamma viva in un filo d’olio. Quando avrà un bel colore tostato, trasferitelo nel tegame con le verdure. Togliete il grasso dalla padella in cui avete rosolato la carne, staccate bene il fondo di cottura e poi versateci il vino rosso.

Quando l’alcol sarà ben evaporato e si sarà ridotto di 1/3, versate tutto nel tegame con la carne. Rimettete la padella sul fuoco, aggiungete il brodo di carne e mettete il coperchio. Fate cuocere a fuoco molto dolce per un’ora, quindi levate il coperchio e fate cuocere un’altra mezz’ora abbondante, in modo che il liquido evapori e la salsa prenda consistenza.