Desideri conoscere l’importo della pensione con uno stipendio di 2500 euro? In questo articolo ti guideremo attraverso il calcolo dell’importo della pensione, prendendo come punto di partenza la tua retribuzione.

Da notare che l’INPS offre uno strumento chiamato “La mia pensione futura” che consente di simulare l’importo della pensione in base all’età, alla retribuzione e alla carriera lavorativa, aiutandoti a individuare la soluzione migliore per accedere alla pensione.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2500 euro?

L’importo della pensione con uno stipendio di 2500 euro è sempre inferiore all’ultimo stipendio mensile. Il tasso di sostituzione penalizza specialmente le nuove generazioni di lavoratori, a causa del sistema contributivo che genera pensioni fino al 50-60% più basse rispetto allo stipendio percepito.

Prendiamo ad esempio un lavoratore di 67 anni con 25 anni di contributi, tutti versati dal 1° gennaio 1996 (contributivo puro). Con uno stipendio netto mensile di 2500 euro, la retribuzione lorda annua è di circa 50.000 euro. Il lavoratore versa il 33% di questa cifra in un “paniere” per formare il capitale finale, che è la base per calcolare la pensione futura.

Il 33% di 50.000 euro è 16.500 euro, moltiplicato per 25 anni di contributi dà un montante contributivo di 412.500 euro. A 67 anni, si applica il coefficiente di trasformazione del 5,72%.

Il 5,72% di 412.000 euro è 23.595 euro, l’importo lordo annuo di pensione, pari a 1.815 euro lordi al mese, circa 1.350 euro netti al mese. Questo implica una perdita di quasi 1.200 euro netti al mese rispetto allo stipendio.

Pensione con stipendio di 2500 euro

Esaminiamo alcuni scenari per comprendere l’importo della pensione in diverse situazioni.

  • Primo esempio: Immaginiamo un lavoratore di 67 anni con 40 anni di contributi, di cui 15 prima del 1995 e 25 dal 1996 in poi, ottenendo così un sistema misto di calcolo. Supponiamo una prima quota di 15.000 euro (calcolata con criteri retributivi) e una seconda quota di 23.595 euro (calcolata con il sistema contributivo). La somma di queste due quote dà un importo lordo annuo di pensione di 38.595 euro, corrispondente a circa 3.000 euro lordi al mese, circa 2.000 euro netti al mese, con una perdita di circa 500 euro al mese rispetto allo stipendio.
  • Pensione anticipata con stipendio di 2500 euro: Una lavoratrice di 65 anni con 42 anni di contributi potrebbe accedere alla pensione anticipata ordinaria. In questo caso, percepirebbe un assegno netto mensile di quasi 2.000 euro, con una perdita di 500 euro al mese rispetto allo stipendio di 2.500 euro netti. Se lavorasse altri due anni, raggiungendo i 67 anni con 44 anni di contributi, la pensione potrebbe salire a circa 2.200 euro netti al mese, con una perdita di circa 300 euro netti al mese.
  • Pensione con stipendio di 2500 euro e Quota 103: Un lavoratore di 62 anni con 41 anni di contributi e l’accesso a Quota 103 potrebbe ricevere un assegno di circa 2.540 euro lordi al mese, pari a circa 1.600 euro netti al mese.
  • Pensione con stipendio di 2500 euro e Opzione Donna: Infine, una donna di 61 anni con 35 anni di contributi e 2500 euro di stipendio potrebbe ottenere un assegno di circa 2.100 euro lordi al mese, corrispondente a circa 1.300-1.400 euro netti al mese, con una perdita di circa 1.200 euro netti al mese rispetto allo stipendio. Opzione Donna è riservata alle donne con specifici requisiti e prevede il ricalcolo dell’assegno con il sistema contributivo.