Concorso pubblico per 7 posti di istruttore tecnico: è stato pubblicato il bando, per esami, al fine di assumere, con contratto a tempo pieno e indeterminato, i profili sopra indicati (Area degli istruttori). La scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso pubblico è fissata alle ore 12:00 del giorno 16 marzo 2024.

Le sedi di lavoro previste per i sette vincitori del concorso sono quelle di:

  • due posti nei Comuni di Lentate sul Seveso (Monza Brianza) e di Varedo (Monza Brianza);
  • un posto rispettivamente nei Comuni di Novate Milanese (Milano), Barlassina (Monza Brianza) e Cavenago di Brianza (Monza Brianza).

Concorso 7 posti di istruttore tecnico 2024, qual è il profilo professionale ricercato dal bando?

Il bando di concorso di istruttore tecnico per i Comuni sopra indicati della regione Lombardia prevede l’assunzione di candidati nelle mansioni ascrivibili all’area degli istruttori di cui all’allegato A del Ccnl del 16 novembre 2022. Si richiedono, pertanto, conoscenze monospecialistiche, capacità pratiche di risolvere problemi di media complessità, responsabilità di risultato e capacità di relazioni interne ed esterne.

Ecco, quindi, quali sono le più importanti informazioni relative al concorso per il profilo ricercato e, in particolare, quali sono i requisiti che il bando richiede al fine di partecipare alla procedura di selezione, nonché i termini e le modalità di presentazione della domanda di partecipazione.

Concorso 7 posti di istruttore tecnico: ecco quali sono i requisiti richiesti

Il bando di concorso pubblico per gli 7 posti di istruttore tecnico richiede i seguenti requisiti:

  • la cittadinanza italiana o l’appartenenza a uno degli Stati dell’Unione europea;
  • l’età minima di 18 anni e non superiore a quella prevista dalla normativa vigente in materia di collocamento a riposo d’ufficio;
  • il non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
  • l’assenza di condanne penali o di procedimenti penali in corso che impediscono l’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • l’idoneità fisica all’impiego e alle mansioni che sono previste dal bando in oggetto;
  • non essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti durante il corso di un precedente impiego presso una pubblica amministrazione.

Quale titolo di studio è richiesto?

Oltre ai sopra citati requisiti generali, i candidati devono essere in possesso anche del titolo di studio di:

  • diploma di Geometra (vecchio ordinamento);
  • diploma di istruzione tecnica indirizzo costruzioni, ambiente e territorio (nuovo ordinamento);

o titolo di studio assorbente:

  • diploma di laurea (vecchio ordinamento) o laurea di primo livello (L) o laurea magistrale (LS o LM) in ingegneria civile, architettura o alle stesse equiparate o equipollenti ai sensi di legge;
  • è richiesto il possesso della patente B.

Come e quando fare domanda?

La domanda di partecipazione al concorso per i 7 posti di istruttore tecnico deve essere inviata esclusivamente per via telematica mediante la piattaforma unica di reclutamento InPA, all’interno della quale si può disporre del bando stesso.

Il candidato, previa autenticazione attraverso i sistemi Spid, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei servizi (Cns) e IDAS, è invitato a:

  • scegliere la selezione alla quale sia interessato per la candidatura;
  • compilare il format di curriculum e candidatura;
  • possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) e un indirizzo di posta elettronica ordinaria, entrambi necessari per la partecipazione al concorso;
  • versare la tassa del concorso di 10 euro (si può utilizzare PagoPa), per la quale il candidato deve procedere ad allegarne la ricevuta alla domanda di partecipazione alla selezione.

Prova scritta e orale, su cosa prepararsi?

Le selezioni del concorso per istruttori tecnici, prevedono una prova scritta (domande a risposta chiusa o aperta) e una orale (colloquio sulle materie oggetto di concorso, indicate in basso). Per entrambe le prove, le materie sulle quali prepararsi sono le seguenti:

  • normativa statale e regionale su edilizia e Sportello unico edilizia;
  • ordinamento su urbanistica ed edilizia privata;
  • programmazione, progettazione e monitoraggio opere pubbliche;
  • tecnica delle costruzioni;
  • valutazione dei costi e contabilità dei lavori pubblici;
  • contratti di lavori pubblici (appalti), forniture e servizi;
  • norme su valutazione ambientale e strategica (VAS) e valutazione di impatto ambientale (VIA);
  • Sicurezza nei cantieri e luoghi di lavoro;
  • prevenzione incendi;
  • normativa su:
    • ordinamento istituzionale, contabile e finanziario;
    • ordinamento degli enti locali;
    • Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
    • diritto amministrativo (enti locali);
  • corruzione e trasparenza;
  • tutela riservatezza dati personali;
  • conoscenza lingua inglese e applicativi e software informatici di maggiore uso.